Palermo, più sicurezza per il personale sanitario e per gli operatori del trasporto pubblico

Protocolli d’intesa tra prefettura, Regione Siciliana, comune e Amat. Tra le misure previste, il ricorso al “panic button”

Garantire più sicurezza agli operatori del trasporto pubblico locale e al personale sanitario a Palermo. È l’obiettivo dei protocolli di intesa tra la prefettura, la Regione Siciliana, il comune e la Amat Palermo Spa, società in house del capoluogo concessionaria della gestione del servizio per la mobilità.

Siglate giovedì scorso nella sede della presidenza della Regione Siciliana, le intese individuano misure di prevenzione e contrasto alle aggressioni ai danni di queste categorie di lavoratori. Tali misure, con le quali vengono fornite risposte concrete al fenomeno, sono state oggetto di valutazione nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Sia il “protocollo di intesa per la promozione della sicurezza nel trasporto pubblico locale” che il “protocollo di intesa per la promozione della sicurezza del personale sanitario e degli operatori del servizio di emergenza-urgenza S.U.E.S. 118”, prevedono – tra i diversi interventi messi in campo – l’utilizzo del “Panic Button”, un pulsante azionabile in caso di pericolo.
Il segnale di allarme viene ricevuto dalla sala operativa del numero di emergenza unico (Nue) 112, che identifica e geolocalizza chi richiede il soccorso e attiva le Forza di polizia competenti in base al piano coordinato di controllo del territorio.

Gli accordi prevedono anche attività di formazione su prevenzione e gestione dei conflitti, rivolte agli operatori, così come supporto legale ai lavoratori eventuali vittime di aggressioni in servizio e campagne di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della sicurezza. Tavoli di monitoraggio, coordinati dalla prefettura di Palermo, seguiranno l’attuazione dei protocolli e l’andamento dei casi di aggressione.

Fonte: Ministero dell’Interno

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