Firmati in prefettura ad Avellino gli accordi con i sindaci
Un modello di sicurezza urbana più vicino ai cittadini, basato su prevenzione, coesione sociale e presidio condiviso del territorio: questo l’obiettivo alla base dei “Patti per la sicurezza urbana e la promozione di un sistema di sicurezza partecipata” sottoscritti ad Avellino dal prefetto, Rossana Riflesso, con i sindaci di 33 comuni della provincia.
Tra le azioni previste dai documenti figurano interventi strutturali e sociali: riqualificazione di aree a rischio, incremento dell’illuminazione pubblica, vigilanza nei parchi, promozione di eventi culturali e utilizzo di strumenti tecnologici come l’app “YouPol”, che permette ai cittadini di segnalare episodi di illegalità in tempo reale.
Una particolare attenzione è dedicata alla prevenzione delle truffe agli anziani e alla messa in rete, con le sale operative delle forze dell’ordine, dei sistemi di videosorveglianza privati attivi nei contesti commerciali.
Per il monitoraggio dell’attuazione delle intese è stata istituita presso la prefettura una cabina di regia, composta da rappresentanti delle Forze dell’ordine e delle Polizie locali, che avrà il compito di verificare periodicamente lo stato di avanzamento delle attività e redigere una relazione informativa annuale per il ministero dell’Interno.
«Questi Patti rappresentano un’alleanza operativa tra istituzioni e comunità locali» ha dichiarato il prefetto. «La sicurezza non è solo questione di ordine pubblico, ma anche di coesione sociale e vivibilità degli spazi comuni. Il nostro obiettivo è costruire una sicurezza concreta, visibile, integrata».
Fonte: Ministero dell’Interno