CCIAA di Verona. Contributo a fondo perduto sotto forma di Voucher fino ad € 10.000 per la digitalizzazione delle imprese

Obiettivi

La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona con deliberazione di Consiglio n. 5 del 31 marzo 2017 ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale”, al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI), di tutti i settori economici, della provincia di Verona.

A tal fine la Camera di Commercio di Verona intende sostenere economicamente le iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai “Punti Impresa Digitale” (PID).

Beneficiari

Possono beneficiare del voucher le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI)

Tipologia di interventi ammissibili

Gli interventi ammessi a voucher devono essere riconducibili a:

  • percorsi formativi;
  • servizi di consulenza

focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia Impresa 4.0, anche con riferimento all’utilizzo delle tecnologie (ad esempio soluzioni per la manifattura avanzata, manifattura additiva, realtà aumentata e virtual reality, simulazione, integrazione verticale e orizzontale, industria internet e Iot, Cloud, cybersicurezza e business continuity, big data e analytics, sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e/o via internet, sistemi Electronic Data Interchange, geolocalizzazione, sistemi informativi e gestionali, tecnologie per l’in-store customer experience, RFID, barcode, sistemi di tracking, system integration applicata all’automazione dei processi, etc.).

Tipologia di spese ammissibili

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Dotazione finanziaria e forma di agevolazione

I finanziamenti possono avere una durata massima di 7 anni, non possono essere assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il limite di €25.000 per ciascun beneficiario. Tale limite può essere aumentato di €10.000 qualora il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, subordinando i versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

E’ possibile concedere allo stesso soggetto un nuovo finanziamento per un ammontare, che sommato al debito residuo di altre operazioni di microcredito, non superi il limite di 25.000 € o, nei casi previsti, di 35.000 €.

Presentazione delle domande

L’intervento del Fondo sulle operazioni di microcredito è disponibile fino ad esaurimento fondi.

Bando Voucher digitali I4.0. Anno 2019. Contributo a fondo perduto fino al 70% per spese di consulenza e formazione nell’ambito delle tecnologie digitali.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese che hanno sede legale e/o unità locali nel territorio delle Camere di Commercio Venete, di tutti i settori economici.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel Bando sono:

Elenco 1: utilizzo delle tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • Soluzioni per la manifattura avanzata
  • Manifattura additiva
  • Realtà aumentata e virtual reality
  • Simulazione
  • Integrazione verticale e orizzontale
  • Industrial Internet e IoT
  • Cloud
  • Cybersicurezza e business continuity
  • Big data e analytics
  • Sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce
  • Software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata
  • Software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi onfield).

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari, limitatamente ai servizi di consulenza e secondo quanto previsto nel “Piano di innovazione digitale dell’impresa”:

  • Sistemi di e-commerce
  • Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
  • Sistemi EDI, electronic data interchange
  • Geolocalizzazione
  • Sistemi informativi e gestionali (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.)
  • Tecnologie per l’in-store customer experience
  • RFID, barcode, sistemi di tracking
  • System integration applicata all’automazione dei processi.

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 66.000,00 e sono suddivise:

– Misura A (progetti condivisi da più ipresa – da 3 a 20), euro 33.000,00;
– Misura B (imprese singole), euro 33.000,00;

Tipologia di spese ammissibili

a) servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili;

b) acquisto di beni e servizi strumentali, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.

Dotazione finanziaria e forma di agevolazione

  • Il voucher finanzia a fondo perduto il 70% dei costi ammissibili.
  • Importo massimo del contributo all’impresa: € 6.000,00, i quali potrà sommarsi l’eventuale premialità di Euro 250,00 prevista per le imprese in possesso del Rating di Legalità.

Presentazione delle domande

E’ possibile trasmettere le domande dal 10 aprile 2019 al 15 luglio 2019.