Roma, attivi 18 presidi di polizia negli ospedali. Piantedosi: garantire tutela a chi si prende cura della salute dei cittadini

Le misure, volute dal ministro dell’Interno dopo recenti episodi di violenza, verranno estese anche ad altre città.

Saranno 18 i presidi delle Forze dell’ordine che verranno riattivati negli ospedali della Capitale e di alcuni comuni dell’area metropolitana, Anzio, Nettuno e Civitavecchia.

La decisione – che dà applicazione alle misure annunciate dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per la tutela del personale sanitario, anche a seguito di recenti episodi di violenza a danno di medici, infermieri e operatori – è maturata oggi all’esito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (cposp) presieduto dal prefetto di Roma Bruno Frattasi.

Secondo il piano, messo a punto dalla questura e approvato dal cposp, gli operatori di polizia presiederanno le strutture sanitarie dal lunedì al sabato – dalle ore 8 alle 20 – con la possibilità di estendere l’orario di servizio fino alle 23. Nelle fasce serali e notturne, sarà comunque assicurato dalle pattuglie delle Forze di polizia un servizio di vigilanza con frequenti passaggi e soste.

Diversi gli ospedali di Roma per i quali da domani opererà il nuovo dispositivo: dal Sant’Andrea al San Camillo, dal Campus Bio Medico al San Giovanni, dal Grassi al San Filippo Neri, oltre ai policlinici Umberto I, Gemelli, Tor Vergata e Casilino. Presidi previsti anche per il Sant’Eugenio, l’Aurelia Hospital, il San Carlo di Nancy, il Villa San Pietro, il Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina, il Sandro Pertini, i Riuniti di Anzio e il San Paolo di Civitavecchia.

«Un impegno concreto per garantire sicurezza a chi, con sacrificio e generosità, si prende cura della salute dei cittadini», ha dichiarato il titolare del Viminale.

Fonte: Ministero dell’Interno