Nellโecosistema della sicurezza creato da Axitea, azienda da 92 milioni di fatturato, trovano applicazioni pratiche anche intelligenza artificiale e robotica
diย Michele Romano – 7 novembre 2024
ยซCostruire la sicurezza รจ un processo in costante evoluzione e noi crediamo in un dialogo continuo tra futuro e visione etica sostenibileยป. Marco Bavazzano รจ dal 2014 il ceo di Axitea, raccogliendo unโazienda in perdita per 75 milioni. Con lui alla guida si รจ avviato un percorso di crescita e di rinnovamento, che nel corso degli anni ha permesso di arricchire lโofferta di servizi e soluzioni innovative, preservando quello spirito pioneristico (lโattivitร รจ iniziata nel 1914,ย ndr.) che ha contraddistinto lโapproccio alla sicurezza. Dopo la creazione di Sicurglobal, attraverso lโunificazione di 22 societร di vigilanza privata italiane, e lโacquisizione nel 2008 da parte del fondo inglese Stirling Square Capital Partners, il gruppo ha integrato il proprio sistema di offerta con impianti di controllo e sistemi di allarme, diventando nel 2011 Axitea, che oggi conta 26 filiali operative in Italia e 1.100 addetti, il 95% dei quali con contratto a tempo indeterminato.
ยซSebbene la sicurezza fisica sia ampiamente diffusa, la crescita futura รจ legata alla capacitร di innovare e integrare – dice Bavazzano -. Infatti, non basta piรน proteggere solo il perimetro: le aziende italiane cercano soluzioni complete e interconnesse per una gestione piรน efficaceยป. Cosรฌ, nellโecosistema della sicurezza creato da Axitea, trovano applicazioni pratiche anche intelligenza artificiale e robotica, leve strategiche di sviluppo sia per le grandi aziende che per le Pmi, presentate attraverso giornate info-formative per imprenditori, aperte da un gruppo selezionato da Confapi Industria Ancona.
ยซLโintelligenza artificiale gioca un ruolo chiave nellโidentificazione tempestiva delle intrusioni, grazie agli algoritmi avanzati di videosorveglianza โ spiega il ceo -. Sono piรน di seimila i flussi video analizzati fino ad oggi dallโAI, che dร un supporto cruciale agli analisti del nostro Security Operation Center nellโindividuare situazioni di pericoloยป.
Un utilizzo che diventa determinate anche nella rilevazione di incidenti informatici e nella programmazione di software e programmi personalizzati, come il monitoraggio delle imbarcazioni nellโarea protetta dellโIsola dei Ciclopi, in Sicilia, dove un sistema di sensori GPS tiene traccia, in tempo reale e in modalitร anonimizzata, degli spostamenti delle barche; la fase di start-up ha vissuto una prima sperimentazione che ha visto la collaborazione di una dozzina di barche e piccoli pescherecci operativi nellโarea per il monitoraggio dei loro percorsi e punti di sosta per la pesca, definiti dalle aree in cui la velocitร di navigazione รจ compresa tra 0 e 15 km/h e i dati raccolti vengono incrociati con quelli, rilevati in porto al ritorno, delle quantitร e qualitร di pesce effettivamente pescate, per creare un quadro quanto mai realistico della situazione delle risorse ittiche presenti nella zona.
ยซร la prima volta che la tecnologia satellitare viene applicata in modo cosรฌ granulare a un progetto propedeutico a ogni possibile iniziativa tesa alla salvaguardia delle risorse ittiche e allโottimizzazione delle attivitร di pesca, sia a livello di resa che di impatto ambientaleยป, sottolinea Bavazzano. Accanto allโAI cโรจ la robotica, che puรฒ supportare lโuomo nellโeffettuare ispezioni in luoghi impervi o su grandi distanze, rendendo le operazioni di sorveglianza e sicurezza piรน efficaci e sicure.








