La Legge del 25 novembre 2024 n.177, che ha riformato il Codice della Strada, ha introdotto significativi aggiornamenti a numerose norme vigenti, ma un articolo in particolare interessa il settore della Vigilanza Privata, riferito ai servizi di Trasporto Valori.
Lโart. 31, โVeicoli adibiti al trasporto di denaro e valoriโ, cita testualmente: โIn conformitร alle disposizioni di cui allโarticolo 13, paragrafo 1, lettera m), del regolamento (CE) n. 561/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, lโarticolo 179, comma 1, primo periodo, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, non si applica ai veicoli speciali adibiti al trasporto di denaro o di valori nel territorio nazionaleโ.
Si tratta di una importante novitร che esonera le Guardie Giurate, munite di patente C e CQC che guidano mezzi blindati di peso superiore ai 35q.li, dallโuso della carta tachigrafica e dal rispetto delle prescrizioni riferiti ai tempi di guida e riposo. Risulta cosรฌ sanata una evidente anomalia che obbligava le GpG ad una sosta/riposo di 45โ dopo 4,5 ore di guida o, in alternativa, 2 soste da 15โ e 30โ nel medesimo arco di tempo, registrate dal cronotachigrafo. Norma che di fatto risultava essere in palese contrasto con le specifiche disposizioni di legge di settore โ DM 269/2010 e ss.mm. โ la quali prescrivono che โnellโespletamento del servizio (di trasporto valori) non รจ consentita nessuna sosta in luogo diverso da quello di destinazioneโฆโ (DM 269/2010 Allegato D sez. 3.1.2).
LโItalia peraltro, fino allโentrata in vigore della Legge in questione, risultava essere nel panorama dei paesi membri della Comunitร Europea una delle poche Nazioni, insieme allโ Estonia, Lussemburgo, Malta e Svezia, che non si erano avvalsi della possibilitร di deroga concessa dal Regolamento CE richiamata nellโarticolo di Legge in argomento.
In veritร tale deroga non era stata mai richiesta in precedenza in quanto non tenuta in particolare considerazione dagli Operatori del settore che per lungo tempo hanno impiegato furgoni blindati per i servizi di trasporto valori che risultavano essere ampiamente sotto i limiti dei 35q.li.
Oggi purtroppo la realtร รจ diversa. I sostanziali cambiamenti subiti dal quadro operativo generale nel corso degli anni, derivanti dallโevoluzione della minaccia che ha visto la comparsa di sodalizi criminali in grado di effettuare rapine a furgoni porta valori con armi e procedure dโazione spiccatamente paramilitari ed estremamente violente. Questo ha costretto gli Istituti ad adottare contromisure idonee, quali lโimplementazione dei sistemi di protezione fisica dei veicoli per renderli idonei a resistere ad armi da guerra come lโAK-47, con un considerevole aumento dei pesi che hanno portato i mezzi impiegati a superare la soglia stabilitร per legge dei 35 q.li.
A causa di queste mutate esigenze uno dei maggiori Istituti di Vigilanza operante nel settore del trasporto valori, coadiuvato dallโimportante apporto fornito da ASSIV (Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari), ha deciso di rendersi parte diligente, sottoponendo il problema allโattenzione delle Autoritร competenti investendo in prima battuta il Questore ed il Prefetto competente per territorio.
ASSIVย ha altresรฌ provveduto alla presentazione di Istanze, ben argomentate e supportate da idonea documentazione, alย Ministero dell’Internoย โ Dipartimento della Pubblica Sicurezza โ ed alย Ministero delle Infrastrutture e dei Trasportiย โ Dipartimento per la mobilitร sostenibile โ con la richiesta di idonei interventi correttivi.
Il risultato ottenuto, frutto anche del lavoro svolto da ASSIV, รจ pertanto un grande successo ascrivibile al Settore della Vigilanza Privata nel suo complesso che premia innanzitutto gli Operatori piรน virtuosi che investono, oltre che in formazione, in tecnologie e mezzi sempre performanti a tutela della sicurezza del proprio personale esposto a gravi rischi fisici nello svolgimento del loro lavoro quotidiano.
Vincenzo Pergolizzi (Direttore Tecnico Vedetta 2 Mondialpol S.p.a.)








