Digital Omnibus UE: le nuove proposte che cambiano la privacy in Europa

La Commissione Europea ha presentato un articolato pacchetto di interventi normativi — definito Digital Omnibus — destinato a ridefinire in modo significativo il quadro europeo della protezione dei dati personali e della regolazione dei servizi digitali.
Le proposte mirano ad aggiornare e armonizzare la disciplina esistente, tenendo conto dell’evoluzione tecnologica e del crescente ruolo dei dati, dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme digitali nell’economia europea.

Il Digital Omnibus rappresenta così un passaggio fondamentale nel percorso avviato dall’UE per rafforzare la sovranità digitale, tutelare i diritti fondamentali e garantire un mercato unico digitale più competitivo e sicuro.

Un coordinamento più forte tra GDPR e nuove normative digitali

Una delle principali finalità del pacchetto è quella di armonizzare il GDPR con il nuovo ecosistema normativo europeo, composto da DSA, DMA, Data Governance Act, Data Act e AI Act.
Il Digital Omnibus interviene per:

  • eliminare sovrapposizioni e ambiguità interpretative;
  • chiarire l’applicazione del GDPR nei confronti dei fornitori di servizi di piattaforma;
  • rafforzare le responsabilità dei titolari e dei responsabili del trattamento nell’utilizzo di dati per finalità algoritmiche e di profilazione;
  • introdurre un coordinamento più efficace tra autorità di controllo privacy e autorità competenti in materia digitale.

La Commissione propone inoltre un sistema più uniforme di sanzioni, così da evitare differenze applicative tra gli Stati membri.

Trasparenza algoritmica e uso dei dati nell’era dell’IA

Il Digital Omnibus interviene in modo specifico sul tema dell’intelligenza artificiale e degli algoritmi utilizzati dalle piattaforme.
Le proposte prevedono:

  • obblighi rafforzati di trasparenza rispetto ai processi decisionali automatizzati;
  • maggiori diritti per gli utenti in caso di profilazione ad alto impatto;
  • tutele specifiche per gli utilizzi dei dati sensibili;
  • responsabilità più chiare per gli operatori che impiegano sistemi di IA nella personalizzazione dei contenuti, nell’advertising o nella moderazione.

In questo modo, il Digital Omnibus si pone come ponte normativo tra GDPR e AI Act, garantendo coerenza e applicabilità pratica.

Nuovi standard per le piattaforme digitali e per i servizi online

Un altro pilastro riguarda l’attività delle piattaforme digitali — marketplace, social media, motori di ricerca, servizi cloud — con l’obiettivo di aumentare:

  • la sicurezza dei dati,
  • la trasparenza delle pratiche commerciali,
  • la possibilità per gli utenti di controllare l’uso delle proprie informazioni,
  • la chiarezza del rapporto tra titolari, co-titolari e fornitori di servizi digitali complessi.

La Commissione intende introdurre obblighi più precisi per i fornitori di infrastrutture digitali critiche, in particolare riguardo alla gestione dei dati e alla prevenzione degli abusi.

Maggiore tutela per consumatori e imprese

Le nuove proposte rafforzano diversi diritti degli utenti, tra cui:

  • diritto a informazioni più chiare e accessibili;
  • miglioramento della portabilità dei dati;
  • garanzie per l’utilizzo dei dati inferiti;
  • meccanismi più rapidi per la gestione delle violazioni dei dati personali.

Per le imprese, il Digital Omnibus punta a:

  • semplificare gli adempimenti quando operano in più Stati membri;
  • ridurre gli oneri interpretativi del GDPR;
  • fornire maggiore certezza giuridica nell’uso dei dati per innovazione e servizi digitali.

Verso un nuovo ecosistema europeo della privacy

Il Digital Omnibus rappresenta un punto di svolta nella regolazione dei dati nell’Unione Europea.
Con queste proposte, la Commissione mira a:

  • rafforzare la coerenza normativa;
  • proteggere efficacemente i diritti degli utenti;
  • promuovere un uso responsabile e innovativo dei dati;
  • garantire un ambiente digitale competitivo e affidabile.

L’esame del pacchetto proseguirà nei prossimi mesi nelle sedi legislative europee, con possibili modifiche e integrazioni prima dell’adozione definitiva.

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