Al Punto Podcast ASSIV Michele Oriboni (Coopservice Vigilanza): l’Intelligenza Artificiale come supporto strategico alla vigilanza privata

Prosegue la pubblicazione dei podcast ASSIV registrati a Sicurezza 2025 – Fiera Milano, uno spazio dedicato al confronto con i protagonisti del settore della sicurezza privata.
Oggi presentiamo l’intervista a Michele Oriboni, Technical Pre-Sales dell’Istituto di Vigilanza Coopservice Spa, che ha condiviso con noi una panoramica chiara e concreta sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata alla vigilanza.


IA e vigilanza: una collaborazione che valorizza l’operatore umano

Oriboni parte da un concetto chiave: la tecnologia deve dialogare con l’uomo, non sostituirlo.
Per gli istituti di vigilanza – spiega – l’obiettivo è duplice: migliorare i tempi di intervento e innalzare la qualità del servizio.
Le tecnologie di videosorveglianza con AI a bordo permettono di:

  • ridurre significativamente i falsi allarmi, oggi uno dei principali ostacoli operativi delle centrali;
  • filtrare e qualificare gli eventi, consentendo all’operatore di concentrarsi su situazioni reali;
  • integrare capacità di riconoscimento avanzato, come la presenza di persone in aree non autorizzate.

L’esempio più significativo è l’utilizzo della videoanalisi, dove l’algoritmo individua automaticamente un intruso e invia l’allarme alla centrale. L’operatore, in pochi secondi, verifica e attiva la pattuglia. Uomo e tecnologia lavorano insieme, ognuno nel proprio ruolo.


Audio + Video: una nuova frontiera per la sicurezza

Coopservice sta inoltre sperimentando sistemi che uniscono analisi video e analisi audio.
In scenari critici – come pronto soccorso, istituti bancari o gioiellerie – l’uso di parole chiave, cambiamenti nel tono della voce o segnali sonori anomali possono generare automaticamente un allarme, senza costringere la vittima a compiere gesti rischiosi.

Un progresso importante, che consente di intervenire con maggiore tempestività e ridurre l’escalation di tensione nelle situazioni più delicate.


Smart Video Box: gestione sicura e veloce dei dati

Per affrontare la complessità dei flussi audio/video generati dai nuovi sistemi, Coopservice ha sviluppato lo Smart Video Box, un dispositivo installato presso il cliente che:

  • crea un canale cifrato tra impianto e centrale operativa;
  • garantisce piena conformità ai requisiti di cybersecurity e privacy;
  • normalizza i dati, rendendoli disponibili in tempo reale agli operatori.

Lo strumento si inserisce in un percorso più ampio di digitalizzazione dei processi, dalla gestione dei rapporti di servizio alla raccolta strutturata delle informazioni operative.


Droni e rover: il futuro che avanza

Oriboni anticipa anche alcune delle direttrici di sviluppo che Coopservice sta esplorando, tra cui:

  • droni aerei per il monitoraggio di vaste aree o zone difficilmente raggiungibili;
  • rover terrestri per ispezioni in ambienti critici, riducendo i rischi per il personale;
  • un’integrazione sempre più completa tra sensori, AI e operatori umani.

Tecnologie che non sostituiscono la vigilanza tradizionale, ma la potenziano, garantendo maggiore efficacia e sicurezza.


Ascolta l’intervista completa

La conversazione integrale con Michele Oriboni (Coopservice) è ora disponibile sul nostro sito

👉 https://youtu.be/SRvNfvwKAg0?si=M2glNCFohox7WuLo

Continuate a seguirci: ogni giorno pubblichiamo una nuova intervista realizzata durante Sicurezza 2025, con testimonianze e approfondimenti dei maggiori esperti del settore.

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