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Sicurezza urbana a Montecatini, vertice in Prefettura

Sicurezza urbana a Montecatini e nuovo anno scolastico, vertice in Prefettura

All’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica anche i temi della mobilità studentesca e della prevenzione dei furti ai danni delle scuole

Un’analisi dei risultati dei servizi straordinari di controllo svolti a Montecatini Terme nella stagione estiva, il coordinamento delle attività di vigilanza in ambito ferroviario e le misure a tutela dell’ordinato avvio del nuovo anno scolastico: queste le principali tematiche esaminate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nella riunione di stamani in Prefettura.

Alla presenza del sindaco Claudio Del Rosso, il Comitato ha innanzitutto analizzato la situazione della sicurezza urbana nella città termale, anche per verificare l’efficacia delle azioni e delle strategie condivise in occasione della precedente seduta del 6 agosto scorso, quando era stata, fra l’altro, decisa una campagna di controlli straordinari interforze. Esaminati i dati statistici sui servizi effettuati, sui risultati ottenuti e sull’andamento della delittuosità, si è preso atto di un miglioramento delle condizioni di sicurezza reale e percepita nell’area del centro cittadino a suo tempo individuata come quella più sensibile, pur permanendo talune criticità, indicate dall’amministrazione comunale, che richiedono mirati interventi correttivi. Nell’ottica di garantire sempre più elevati livelli di legalità all’interno degli esercizi pubblici e nei pressi dei luoghi di aggregazione, il Comitato ha concordato sull’opportunità di ulteriori attività congiunte delle forze di polizia statale e locale, anche con il coinvolgimento, per le funzioni di rispettiva competenza, dei Vigili del fuoco e delle articolazioni sanitarie locali.

Con l’intervento del Dirigente del Compartimento Polfer di Firenze, Vincenzo Gioia, particolare attenzione è stata rivolta anche al tema della sicurezza in ambito ferroviario e delle accresciute esigenze di vigilanza connesse anche al recente raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini, che ha già fatto rilevare un incremento del movimento passeggeri.

La riunione è stata anche l’occasione per un punto di situazione in merito al coordinamento delle attività di polizia in ambito ferroviario alla luce delle più recenti direttive diramate al riguardo dal Ministero dell’Interno. Il rappresentante Polfer ha, tra l’altro, dato conto delle attività svolte sia a bordo treno che presso gli scali ferroviari interessati, anche grazie alla collaborazione con RFI, che ha contribuito alla sicurezza della stazione di Pistoia con un servizio di vigilanza privata nelle ore notturne.

Con il contributo dell’assessore Alessio Bartolomei del Comune di Pistoia, del consigliere Matteo Giusti (delegato della Provincia per il trasporto pubblico locale e per la rete scolastica provinciale) e della dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Ilaria Baroni, il Comitato ha, infine, affrontato alcuni aspetti connessi alla ripresa delle lezioni scolastiche, alla mobilità degli studenti ed alla vigilanza degli edifici. 

Uno specifico approfondimento è stato dedicato al tema della prevenzione dei furti ai danni del patrimonio scolastico ed all’implementazione di più efficaci strumenti di sorveglianza e difesa passiva dei plessi didattici. Al riguardo, si è convenuto sull’opportunità di una puntuale ricognizione della situazione, istituto per istituto, così da poter individuare delle priorità di intervento a tutela degli edifici maggiormente esposti a rischio di intrusioni malavitose.

Pistoia, 16 settembre 2025

Fonte: Ministero dell’Interno

Congedo obbligatorio anche per la madre intenzionale nelle coppie omogenitoriali – Messaggio INPS n. 2450/2025

Con il Messaggio n. 2450 del 7 agosto 2025, l’INPS ha fornito chiarimenti operativi a seguito della sentenza n. 115/2025 della Corte Costituzionale, che ha esteso il diritto al congedo di paternità obbligatorio anche alla madre intenzionale nelle coppie omogenitoriali femminili.

La pronuncia della Corte

La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 27-bis del D.lgs. n. 151/2001 (Testo unico sulla maternità e paternità), nella parte in cui non riconosceva il congedo obbligatorio a una lavoratrice genitore intenzionale risultante come genitore nei registri dello stato civile.

Ne consegue che la madre intenzionale, cioè la donna che non ha partorito ma che assume formalmente la responsabilità genitoriale, ha diritto al congedo obbligatorio di 10 giorni lavorativi (20 in caso di parto plurimo), alle stesse condizioni previste per i padri lavoratori.

Modalità operative

Secondo l’INPS:

  • la lavoratrice deve comunicare la fruizione del congedo al datore di lavoro, che anticipa l’indennità per conto dell’Istituto;
  • la domanda telematica all’INPS è necessaria solo se il datore non anticipa l’indennità;
  • per le dipendenti della Pubblica Amministrazione la richiesta deve essere rivolta direttamente al datore di lavoro, poiché l’INPS non ha competenza in materia.

Durante il congedo è riconosciuta un’indennità pari al 100% della retribuzione e la relativa contribuzione figurativa.

Decorrenza

Gli effetti della sentenza e delle conseguenti disposizioni INPS decorrono dal 24 luglio 2025, giorno successivo alla pubblicazione della decisione della Corte in Gazzetta Ufficiale.

Scarica il messaggio INPS

Istat: Ad agosto inflazione giù all’1,6%, ma crescono i prezzi alimentari e del carrello della spesa

Ad agosto 2025 l’inflazione scende all’1,6%, principalmente per effetto della flessione dei prezzi dei Beni energetici (-4,8% da -3,4% di luglio). Accelerano invece i prezzi nel settore alimentare (+3,8% da +3,7%), per effetto dell’aumento del ritmo di crescita dei prezzi dei prodotti non lavorati (+5,6% da +5,1%) parzialmente compensato dalla lieve frenata di quelli dei lavorati (+2,7% da +2,8%). Ad agosto accelera la crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+3,4% da +3,2%) e, seppure in misura modesta, l’inflazione di fondo (+2,1% da +2,0%).

Scarica la nota ISTAT

Fonte: ISTAT

L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale presenta le “Linee guida NIS – Specifiche di base: Guida alla lettura”

Un supporto operativo e concreto per l’attuazione della nuova disciplina NIS, verso una maggiore resilienza digitale sistemica

In armonia con le strategie europee di resilienza cibernetica previste dalla Direttiva NIS, il decreto Legislativo 4 settembre 2024, n. 138 (decreto NIS) mira a garantire un livello elevato di sicurezza informatica delle Pubbliche Amministrazioni e del sistema produttivo nazionale, rappresentando un passo fondamentale per rendere il sistema-Paese più resiliente, maturo e preparato, in una fase in cui la minaccia cyber rappresenta una sfida prioritaria per tutti i settori critici.


In questo quadro, si inseriscono le “Linee guida NIS – Specifiche di base – Guida alla lettura” che illustrano gli allegati tecnici alla Determina n. 164179/2025 (misure di sicurezza da adottare e tipologie di incidenti significativi da notificare), adottate da ACN con l’obiettivo di supportare i soggetti NIS essenziali e importanti, nella loro attuazione.

Redatto con un approccio divulgativo, il testo accompagna il lettore nella comprensione e interpretazione delle Specifiche di base, evidenziandone le caratteristiche peculiari, e rappresenta  un utile riferimento per i soggetti NIS, chiamati a garantire la conformità agli articoli 23, 24 e 25 del decreto NIS: apre un link esterno.

 Il documento contiene, oltre all’introduzione, due capitoli relativi rispettivamente alle Misure di sicurezza di base e agli Incidenti significativi di base.

Il primo fornisce un quadro generale delle misure di sicurezza e della loro struttura, presenta l’approccio basato sul rischio secondo il quale sono state sviluppate, esamina le tipologie di requisiti ed elenca le principali evidenze documentali richieste, mentre il secondo illustra le fattispecie che costituiscono gli incidenti significativi e i concetti di evidenza dell’incidente e di abuso dei privilegi concessi.

A completamento, sono presenti le seguenti quattro appendici contenenti:

a) la mappatura tra le misure di sicurezza e gli elementi di cui all’articolo 24, comma 2, del decreto NIS;

b) l’elenco dei requisiti per i quali sono previste le clausole relative all’approccio basato sul rischio;

c) l’elenco dei documenti che devono essere approvati dagli organi di amministrazione e direttivi; d) un glossario con le definizioni dei termini peculiari che ricorrono nelle specifiche di base.

Il documento è consultabile e scaricabile nella sezione dedicata alla normativa NIS del portale istituzionale.
 

Linee guida NIS – Specifiche di base – Guida alla lettura – PDF

Fonte: ACN