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ICMQ: I criteri vincenti nella predisposizione dell’offerta economicamente più vantaggiosa Come redigere un’offerta vincente in un appalto – 26/09/2025 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 

ICMQ organizza il corso di formazione

Il Corso offre ai partecipanti la formazione per completare e predisporre un’offerta vincente per un appalto di servizi e/o lavori aggiudicato tramite l’offerta economicamente più vantaggiosa.


Si terrà in modalità online sincrona il 26 settembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00.


Il corso vuole guidare i partecipanti nel destreggiarsi tra le clausole, richieste e documentazioni necessarie al corretto inoltro di un’offerta completa e vincente.


Il Corso offre ai partecipanti la formazione per completare e predisporre un’offerta vincente per un appalto di servizi e/o lavori aggiudicato tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.


Il corso intende guidare i partecipanti nel destreggiarsi tra le clausole, richieste e documentazioni necessarie al corretto inoltro di un’offerta completa e vincente.


Saranno affrontate le previsioni in materia di offerta economicamente più vantaggiosa di cui al Codice dei Contratti Pubblici, D.lgs. 36/2023, che delinea i possibili criteri e le metodologie di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per appalti di servizi di progettazione e DL, nonché per appalti di progettazione e/o costruzione e per appalti di servizi ispettivi.


La predisposizione di una completa ed esaustiva relazione metodologica, detta anche Piano di Gestione Qualità, coerente con le prescrizioni richieste dalla Stazione Appaltante, potrà esprimere in modo opportuno nell’offerta CHI, COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE’, COME e QUANTO (trattasi dunque, di un’offerta gestita con le metodologie di Project Management).

Verrà studiata l’offerta con le succitate metodologie e tecniche di Project Management; Agli elementi qualitativi, sono attribuiti il massimo punteggio; Il D.lgs 36/2023 non prevede più un punteggio nell’offerta economica con il limite del 30%. Prevede comunque un equilibrio tra i punteggi dell’offerta tecnica e dell’offerta economica.

Da parte del relatore, sarà illustrata anche la richiesta sempre più frequente di offerte con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, che dovrà ormai comprendere la metodologia BIM e le fondamentali interazioni tra BIM – Project Management e Life Cycle Costing.

A tal riguardo, infatti, sempre più spesso, molte Stazioni Appaltanti pubbliche in relazione ad appalti di progettazione, costruzione e di servizi attinenti all’ingegneria e l’architettura, vengono evidenziati tra gli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa “professionalità e adeguatezza dell’offerta” e “caratteristiche metodologica dell’offerta” da esplicitarsi tutte tramite la relazione metodologica (o Piano di Qualità). Non esiste più il riferimento di legge, se pure come esempio, dei criteri di riferimento per l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Per la progettazione, non c’è più la progettazione definitiva, e quella esecutiva è a cura dell’impresa. In gara lo studio di fattibilità tecnico economico.

La frequenza del corso conferisce 8 crediti formativi per il mantenimento della certificazione Project Manager secondo la norma UNI 11648.

Info e iscrizioni disponibili a questo link.

Sicurezza in Italia: luci e ombre dal Dossier Viminale Ferragosto 2025

Il Dossier Viminale Ferragosto 2025 è stato pubblicato il 15 agosto e offre un’analisi dettagliata della sicurezza in Italia dai primi sette mesi dell’anno (1° gennaio–31 luglio). (Gli Stati Generali).

1. Trend Generale della Criminalità

2. Omicidi e Femminicidi

3. Allarmanti Casi di Stalking e Violenza Domestica

4. Immigrazione e Politiche di Controllo

5. Criminalità Organizzata e Antimafia

6. Cybercrime, Antiterrorismo e Sicurezza

7. Sicurezza Urbana, Trasporti e Interventi Stradali

  • “Zone rosse” urbane: controllate oltre 928.000 persone, con più di 6.100 allontanamenti (gran parte stranieri) Gli Stati Generali+3Criminologia I.C.I.S.+3Il Tempo+3.
  • Investimenti per sicurezza locale:
    • 71,5 milioni di euro per 451 comuni (controllo disagio giovanile, aree degradate, “mala movida”)
    • 108,6 milioni destinati alla videosorveglianza (490 progetti finanziati)
    • 4 milioni per contrasto truffe agli anziani (109 comuni destinatari) CyberSecurity Italia+6Il Tempo+6Sky TG24+6.
  • Sicurezza ferroviaria: controllate 2.780.956 persone (+ 3,4 %), denunce aumentate, arresti diminuiti (662 vs 752), 21 kg di droga sequestrati (– 36,4 %), armi sequestrate aumentate (226 vs 212) Il Tempo.
  • Incidenti stradali: – 2,1 % (41.315 vs 42.182), morti – 6,7 % (710 vs 761), feriti – 4,1 % Gli Stati Generali+1

Conclusione

Il Dossier Viminale Ferragosto 2025 racconta un’Italia che migliora sotto molti aspetti: criminalità in calo, investimenti mirati, maggiore controllo del territorio, e avanzamenti nell’antimafia. Tuttavia, emergono criticità alarmanti: lo stalking è in forte crescita, la violenza di genere resta un’emergenza reale, e gli omicidi non arretrano. L’evoluzione del cybercrime richiede un passo avanti nelle strategie di difesa nazionale.

Scarica il Dossier Viminale Ferragosto 2025

Garante Privacy: Colloquio e questionario al rientro dopo la malattia. Azienda sanzionata

privacy

Il trattamento dei dati personali effettuato dalla Società che sottopone i lavoratori ad un colloquio con il proprio responsabile al rientro da periodi di assenza per malattia, redigendo un questionario contenente anche dati relativi alla salute, risulta non conforme alla disciplina di protezione dei dati personali.   

Con il provvedimento 390/2025 il Garante Privacy ha sanzionato un’azienda a seguito di segnalazione sindacale nella quale veniva evidenziato una pratica diffusa all’ interno dell’azienda : dopo assenze per malattia, infortunio o ricovero, i lavoratori venivano sottoposti a un colloquio accompagnato da un questionario. Il documento, compilato da un diretto responsabile, veniva poi trasmesso all’Ufficio Risorse Umane che con il responsabile e/o con il medico competente valutava, in base a quanto rappresentato dall’azienda, eventuali iniziative a tutela della salute dei lavoratori, ad esempio modificando la postazione di lavoro o intervenendo sulle relazioni lavorative. Una prassi gestionale che, secondo gli scritti difensivi dell’ azienda,  sarebbe volta a garantire il corretto adempimento dei propri doveri di tutela dell’integrità psicofisica dei lavoratori ai sensi dell’ art. 2087 C.C. .

Nonostante i buoni propositi, durante l’ istruttoria il Garante ha però riscontrato numerose violazioni, tra cui :

1.       In violazione di quanto previsto dall’ art. 13 e art. 5, parag. 1, lett. a) del Reg. UE/2016/679, l’assenza di un’informativa chiara e trasparente ai dipendenti in merito allo specifico trattamento dei propri dati ;

2.       In violazione degli art. 6 e 9 del Reg. UE/2016/679 l’ assenza di un’idonea condizione di liceità. Il trattamento posto in essere con la compilazione del questionario è risultato privo di base giuridica in quanto non rientrante nell’attività di sorveglianza sanitaria , attività che, comunque è, per espressa previsione normativa , di competenza esclusiva del medico competente e non del datore di lavoro;

3.       La condotta posta in essere della società ha violato anche il principio di minimizzazione enunciato all’ art. 5, parag. 1, lett. c) del Reg. UE/2016/679, con un’inutile duplicazione dell’acquisizione di dati rispetto a quelli che l’ ufficio del personale avrebbe dovuto già legittimamente possedere;

4.       In violazione degli art. 5, parag. 1, lett. e) e art. 88 Reg. UE/2016/679, l’Autorità ha inoltre ravvisato una conservazione di dati dei lavoratori non pertinenti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore per un lasso di tempo ( 10 anni ) sproporzionato rispetto alle finalità per cui venivano raccolti.

Il Garante ha dunque ordinato all’azienda il divieto del trattamento dei dati e la cancellazione di quelli già raccolti e conservati. Nel comminare la sanzione di 50 mila euro, l’Autorità ha tenuto conto della gravità e della durata delle violazioni, del fatto che il trattamento abbia riguardato anche dati sulla salute, del numero di dipendenti coinvolti (circa 890) e del fatturato dell’azienda.

Fonte; WST Law & Tax – Lavorosi.it

Convertito in legge il decreto Ilva, le misure in materia di lavoro e politiche sociali

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.180/2025 la legge primo agosto 2025 n. 113, di conversione, con modificazioni del decreto legge 26 giugno 2025, n. 92, recante “Misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi”.

Nell’iter di conversione, il testo ha accolto alcune disposizioni in materia di lavoro e politiche sociali, inserite all’interno del Capo II (“Misure urgenti in materia di ammortizzatori sociali e disposizioni in materia di lavoro e politiche sociali”). In particolare si segnala l’inserimento nel provvedimento originale di disposizioni a tutela delle imprese e dei lavoratori e lavoratrici in caso di emergenze climatiche, estese anche agli operai agricoli a tempo determinato (articolo 10-bis), nonché del contributo straordinario dell’Assegno di inclusione per i nuclei familiari che nel 2025 concludano le prime 18 mensilità del beneficio (articolo 10-ter).

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali