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Francesca Ferrandino Prefetto a Firenze. Nuovi incarichi al Viminale

Ferrandino Prefetto a Firenze. Nuovi incarichi al Viminale

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 21 dicembre 2022, ha deliberato, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, movimenti e nomine dei prefetti.

Valerio Valenti, attuale prefetto di Firenze, è il nuovo capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Viminale. Prenderà il posto di Francesca Ferrandino destinata a guidare la prefettura di Firenze.

Lo ha deciso il Consiglio dei ministri nella riunione di ieri, insieme ad alcune nuove nomine e a un movimento di prefetti, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Annunziato Vardè diventa il nuovo direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia al dipartimento della Pubblica sicurezza. Al suo posto a Trieste arriva da Vicenza, Pietro Signoriello.

Lucia Volpe assume le funzioni di direttore centrale per le risorse umane presso il dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile. Le succederà, come direttore centrale per i servizi demografici presso il dipartimento per gli affari interni e territoriali, Teresa De Vito, nominata prefetto.

Fabrizio Orano è il nuovo direttore centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze. Al suo posto, come direttore centrale dei servizi elettorali, il prefetto Angelo de Prisco.

L’attuale prefetto di Brindisi Carolina Bellantoni è destinata a svolgere le funzioni di vice capo dipartimento e direttore centrale per le Politiche del personale dell’Amministrazione civile, mentre Paola Mannella, da Pavia, assumerà le funzioni di direttore dell’Ufficio per l’amministrazione generale del Dipartimento della Pubblica sicurezza.

Michela Lattarulo da direttore centrale dei Servizi civili per l’immigrazione e l’asilo presso il dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, andrà a guidare la prefettura di Campobasso, mentre Francesco Zito lascia la prefettura di Alessandria per andare a svolgere le funzioni di direttore centrale dei Servizi civili per l’Immigrazione e l’Asilo nello stesso dipartimento.

Il prefetto Giuseppe Forlenza lascia la prefettura di Rimini per assumere la guida di quella di Bergamo, mentre il prefetto Franca Tancredi da Biella è destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Isernia.

Il Consiglio dei ministri ha, inoltre, deliberato la nomina a prefetto di:

  • Paolo Canaparo che assumerà l’incarico di direttore centrale per l’amministrazione generale presso il dipartimento dei Vigili del fuoco;
  • Salvatore Caccamo che guiderà la prefettura di Vicenza;
  • Monica Ferrara Minolfi, collocata a disposizione con incarico ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410;
  • Michela Savina La Iacona, destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Brindisi;
  • Francesca De Carlini che guiderà la prefettura di Pavia;
  • Rosa Maria Padovano che diventerà titolare della prefettura di Rimini;
  • Alessandra Vinciguerra che assumerà le funzioni di prefetto di Alessandria;
  • Emanuela Saveria Greco che guiderà la prefettura di Pesaro e Urbino,
  • Valerio Massimo Romeo che diventerà prefetto di Imperia;
  • Silvana D’agostino, destinata a svolgere le funzioni di prefetto di Biella;
  • Giancarlo Dionisi che diventerà prefetto di Nuoro.

Fonte: Ministero dell’Interno

Lavoro agile: online la FAQ sui termini entro i quali inviare la comunicazione

Lavoro agile: online la FAQ sui termini entro i quali inviare la comunicazione

​È stata pubblicata nell’Urponline del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la FAQ che indica i termini entro i quali inviare la comunicazione di smart working.

In particolare, i datori di lavoro privati devono inviare la comunicazione di inizio periodo della prestazione in modalità agile o di proroga entro 5 giorni successivi, rispettivamente, dall’inizio della prestazione in modalità agile o dall’ultimo giorno comunicato prima dell’estensione del periodo.

Per i datori di lavoro pubblici e le agenzie di somministrazione, la comunicazione  deve essere inviata entro il giorno 20 del mese successivo all’inizio della prestazione di lavoro in smart working o, nel caso di proroga, dell’ultimo giorno del periodo comunicato prima dell’estensione del periodo.

Per maggiori dettagli, consulta la FAQ.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Sicurezza e territorio: l’attività della prefettura di Benevento

Sicurezza e territorio: l’attività della prefettura di Benevento

Aumentata la vigilanza preventiva, attenzione alta sul fronte antimafia

Controllo del territorio, anche attraverso la videosorveglianza, prevenzione di truffe spaccio di stupefacenti, contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-produttivo e restituzione alle comunità dei beni confiscati alle mafie.

Questi gli ambiti d’azione nei quali si è svolta nell’anno che sta per chiudersi l’attività della prefettura di Benevento, illustrata ieri in prefettura dal prefetto Carlo Torlontano, che ha annunciato, tra le altre cose, l’avvenuta approvazione del nuovo piano di controllo del territorio.

Sul fronte della sicurezza, ha spiegato il prefetto, sono stati approvati numerosi progetti finanziati con fondi del ministero per la sicurezza del territorio, come quello per l’aumento degli impianti di videosorveglianza nel comune capoluogo, o quelli nel comune di Montesarchio per la prevenzione, rispettivamente, delle truffe nei confronti delle persone anziane e dello spaccio di droghe nei pressi delle scuole.

Intensa anche l’attività di prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, con 7 interdittive antimafia emesse dal prefetto anche grazie al contributo del lavoro di verifica e approfondimento svolto dal gruppo interforze antimafia (Gia), operativo nella prefettura.

Rimanendo nell’ambito dell’attività antimafia, declinata sul versante del recupero e del riutilizzo per finalità sociali dei beni sequestrati e confiscati ai clan criminali, si contano con il supporto del Nucleo per la gestione dei Beni confiscati, sono stati presentati tra progetti di riqualificazione da parte di altrettanti comuni del territorio, tra i quali il capoluogo Benevento, la cui proposta progettuale di recupero dell’ex cementificio Ciotta – che diventerà un incubatore di imprese – è stata di recente ammessa a finanziamento con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), mentre i progetti dei Comuni di Melizzano e Castelvenere sono risultati tra i primi idonei non ammessi, con possibilità potenziale di successivo finanziamento.

Per quanto riguarda invece l’attività di prevenzione e contrasto del crimine sul territori, si è registrato un sensibile aumento dei controlli, in particolare su strada e negli esercizi commerciali, hanno spiegato il questore, Edgardo Giobbi, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Enrico Calandro, e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Eugenio Bua.

Il prefetto Torlontano – che ha ringraziato questa mattina durante un incontro di fine anno le Forze di polizia, i sindaci, la magistratura, i Vigili del fuoco, il mondo sanitario e della scuola, gli altri uffici pubblici e il mondo dell’informazione per la collaborazione costante con l’obiettivo comune di offrire risposte tempestive ed efficaci alle esigenze della comunità – insieme con il questore e i comandanti provinciali ha anche anche sottolineato l’importanza della prevenzione, sia attraverso l’implementazione della videosorveglianza che attraverso la partecipazione proattiva della cittadinanza nel contattare subito le Forze dell’ordine: elementi entrambi fondamentali per arginare fenomeni di illegalità e garantire una sempre maggior sicurezza alla collettività.

Fonte: Ministero dell’Interno

Napoli, i controlli durante le festività

Le misure decise dal Comitato ordine e sicurezza pubblica riunito in prefettura 

Con l’arrivo del Natale e dei festeggiamenti per il passaggio al nuovo anno, a Napoli saranno particolarmente intensificati i controlli nelle aree urbane dove maggiore è la concentrazione di esercizi commerciali, e in tutte quelle zone dove di solito si registra un elevato movimento di persone.

Le misure fanno parte del piano degli interventi che saranno attuati per prevenire fenomeni di assembramento, specialmente nelle zone cittadine caratterizzate dalla presenza di “movida”, esaminato oggi in prefettura nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp) che, presieduto dal prefetto Claudio Palomba, ha visto la partecipazione del questore, dei vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dell’assessore comunale alla Polizia municipale e alla Legalità, e del comandante della Polizia metropolitana.

A questo scopo, il comune individuerà a breve, con un’ordinanza, le aree interessate da situazioni di potenziale assembramento, l’accesso alle quali potrà essere sospeso temporaneamente in caso di necessità per la tutela dell’incolumità pubblica. Sarà previsto, in parallelo, per i locali pubblici che si trovano nelle zone della movida, il divieto di vendita da asporto e di somministrazione in contenitori di vetro e in lattine, con esclusione del servizio ai tavoli.

Sul fronte della prevenzione e del contrasto della criminalità, saranno intensificati i servizi di controllo in particolare nella zona di San Rocco, Frullone, via Emilio Scaglione, e nei quartieri Spagnoli.

Fonte: Ministero dell’Interno