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Videosorveglianza, approvati i progetti di sei comuni della provincia di Crotone

Videosorveglianza, approvati i progetti di sei comuni della provincia di Crotone

Il parere favorevole in una riunione in prefettura del Comitato ordine e sicurezza pubblica

La prefettura di Crotone ha approvato il 9 novembre u.s. i progetti presentati dai comuni di Casabona, Cirò Marina, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Strongoli, nonchè dal comune capoluogo, selezionati dal ministero dell’Interno per l’ammissione al finanziamento tramite le risorse economiche del Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014 – 2020 (c.d. POC Legalità). La decisione nel corso di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Maria Carolina Ippolito. 

I progetti prevedono la realizzazione di impianti di videosorveglianza finalizzati a incrementare il livello di sicurezza urbana e il controllo del territorio in zone ritenute particolarmente strategiche perchè insistenti nei centri cittadini o, comunque, interessate da fenomeni di criminalità, frequenti atti vandalici o presenza di edifici strategici quali, ad esempio, le scuole.  

Come evidenziato dal prefetto e dai vertici delle Forze dell’ordine nel corso del comitato, il potenziamento della videosorveglianza costituisce un importante supporto per le attività di prevenzione e contrasto dei reati, anche in considerazione del fatto che tali nuovi interventi andranno di fatto ad integrare il sistema dei dispositivi tecnologici già attivi nei territori di alcuni dei comuni interessati.

Fonte: Ministero dell’Interno

Taranto, firmati in prefettura i patti per la sicurezza urbana

Taranto, firmati in prefettura i patti per la sicurezza urbana

164 telecamere per la videosorveglianza in attuazione dei progetti presentati da sei comuni

Il prefetto di Taranto Demetrio Martino ha firmato ieri con i sindaci dei comuni di Taranto, Ginosa, Grottaglie, Manduria, Martina Franca e Massafra i “Patti per l’attuazione di progetti di sicurezza urbana”, finanziati con i fondi previsti dal Programma Operativo Complementare Legalità 2014-2020 del ministero dell’Interno.

“I Patti siglati oggi – spiega una nota della prefettura – mirano a rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nei territori di competenza, mediante l’installazione di apparecchiature di videosorveglianza in aree ritenute strategiche, insistenti nei centri cittadini o maggiormente interessate da fenomeni di criminalità”.

164 le telecamere che verranno installate, di cui 54 presso siti “sensibili” della città di Taranto: parchi, piazze, parcheggi, scuole, luoghi di culto. Aree queste maggiormente a rischio di fenomeni di degrado e illegalità, rispetto ai quali l’obiettivo prefissato è quello di migliorare la sicurezza urbana prevenendo episodi di micro-criminalità.

Nell’esprimere soddisfazione per l’adesione ai patti per la sicurezza urbana, il prefetto ha ribadito che gli stessi «andranno ad integrare i dispositivi già attivi nei territori interessati, e consolideranno una positiva sinergia interistituzionale mirata al contrasto della criminalità diffusa e predatoria e al miglioramento della percezione di sicurezza dei cittadini».

Fonte: Ministero dell’Interno

Energia, benefit aziendali, credito d’imposta: qui i provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri

Energia, benefit aziendali, credito d’imposta: qui i provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 10 novembre 2022, alle ore 19.25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ed ha così deliberato:

DECRETO ENERGIA

Misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti.

Sulla base dell’autorizzazione parlamentare già ricevuta, il decreto prevede uno stanziamento pari a circa 9,1 miliardi di euro, provenienti dall’extragettito fiscale, per finanziare interventi contro il caro energia.

Di seguito le principali misure introdotte.

Benefit aziendali esentasse

Si innalza per il 2022 il tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti “fringe benefit” aziendali, fino a 3mila euro.

Si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a incrementare gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).

Contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il mese di dicembre 2022

Con uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro, si proroga fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.

Confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari a:

  • 40 per cento per le imprese energivore e gasivore;
  • 30 per cento per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.

Disposizioni in materia di accise e d’imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti

Si stanziano 1,3 miliardi di euro per la proroga dal 19 novembre al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel, che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l’effetto sull’Iva). Per il GPL lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni kg, che sale a circa 10 centesimi considerando l’impatto sull’Iva.

Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette

Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia, le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.

Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.a. è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90 per cento degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.

Misure per l’incremento della produzione di gas naturale

Al fine di contribuire al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale è previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal GSE (Gestore dei servizi energetici).

Si proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il GSE potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale.

Sono previste inoltre, al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale, l’aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l’autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.

Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento

Si stanziano 80 milioni di euro per la concessione di un credito d’imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all’Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100 per cento della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.

Tetto al contante

Dal 1° gennaio 2023 la soglia massima per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro.

Superbonus

Si anticipa la rimodulazione al 90 per cento per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare). 

Il superbonus si applica invece al 110 per cento fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Esenzioni in materia di imposte

Per il settore dello spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata IMU per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività.

Rinnovo del contratto degli insegnanti

Si stanziano ulteriori 100 milioni per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca.

Esenzione imposta di bollo emergenze

Si introduce una disposizione che prevede, a regime, l’esenzione dall’imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.

Fonte: governo.it

Circolare Ministero dell’Interno del 2 Novembre 2022 sulla prova pratica per il corretto utilizzo delle apparecchiature e delle tecniche di sicurezza sulle apparecchiature radiogene per l’espletamento dei servizi antipirateria

Circolare Ministero dell’Interno del 2 Novembre 2022 su “Prova pratica finalizzata all’accertamento del corretto utilizzo delle apparecchiature e delle tecniche di sicurezza sulle apparecchiature radiogene per le guardie giurate interessate ad espletare servizi antipirateria previsti dall’art, 5 del D.L.12 luglio 2011, n, .107, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2011, n. 130, Chiarimenti”.

Con la circolare in oggetto si chiarisce che, al fine di garantire una uniforme applicazione del complesso quadro normativo destinato a disciplinare i servizi antipirateria svolti dalle guardie giurate (con l’approssimarsi della scadenza del termine del 31 Dicembre 2022), ai fini della certificazione delle guardie giurate da adibire ai servizi antipirateria, non è necessario sostenere la prova di esame pratica finalizzata all’accertamento del corretto utilizzo delle apparecchiature e delle tecniche di sicurezza sulle apparecchiature radiogene.

Nella circolare viene precisato che il certificato rilasciato alle guardie giurate dalle Commissioni prefettizie di cui all’art. 6, comma 2, del DM 154/2009, dovrà dare evidenza che la GPG è abilitata allo svolgimento dei soli servizi antipirateria. Diversamente, qualora la guardia giurata volesse svolgere sia (tutti) i servizi di sicurezza sussidiaria in ambito portuale che quelli antipirateria, sarà necessario che sia sostenuta anche la prova pratica in parola.

Leggi la circolare