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Convertito in Legge il Decreto Aiuti: ulteriori misure a sostegno di lavoratori, imprese e famiglie

Convertito in Legge il Decreto Aiuti: ulteriori misure a sostegno di lavoratori, imprese e famiglie

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 15 luglio 2022, n. 91 recante la “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.

In sede di conversione del Decreto Aiuti (D.L. 17 maggio 2022, n. 50), la Legge ha confermato una pluralità di misure – tra cui il c.d. Bonus trasporti (art. 35) – e ne ha introdotte ulteriori a sostegno di lavoratori, imprese e famiglie.

Tra le novità, spiccano:

  • Bonus sociale energia elettrica e gas (art. 1). Fermo restando il valore soglia dell’ISEE previsto, per il primo trimestre dell’anno 2022, la Legge precisa che in caso di ottenimento di un’attestazione ISEE resa nel corso dell’anno 2022, che permetta l’applicazione dei bonus  sociali  per elettricità e gas, i medesimi bonus annuali sono riconosciuti agli aventi diritto dal 1° gennaio 2022 o, se successiva, dalla data di cessazione del bonus relativo all’anno precedente. Le somme già fatturate, eccedenti quelle dovute sulla base dell’applicazione del bonus sono oggetto di automatica compensazione. Tale compensazione deve essere eseguita nella prima fattura utile o, qualora non sia possibile, tramite rimborso automatico entro 3 mesi dall’emissione della fattura stessa. Inoltre, al fine di informare i cittadini sulle modalità per l’attribuzione dei bonus sociali per elettricità e gas, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) definisce una specifica comunicazione da inserire nelle fatture per i clienti domestici, prevedendo anche l’indicazione dei recapiti telefonici a cui i consumatori possono rivolgersi. A tal fine, entro il 31 ottobre 2022, è trasferito alla Cassa per i servizi energetici e ambientali l’importo di 116 milioni di euro.
  • Indennità per i lavoratori part-time (art. 2 bis). In particolare, per il 2022, è riconosciuta un’indennità una tantum pari a 550 euro ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021, che preveda periodi non interamente lavorati di almeno 1 mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane, e che – alla data della domanda – non siano titolari di altro rapporto di lavoro dipendente oppure percettori di NASpI o di trattamento pensionistico. L’indennità può essere riconosciuta solo una volta, non concorre alla formazione del reddito ed è erogata dall’INPS nel limite di spesa complessivo di 30 milioni di euro per il 2022.
  • Indennità per il personale dell’INL (art. 32 bis). A titolo di riconoscimento dell’impegno straordinario richiesto per il contrasto del lavoro sommerso, per la vigilanza sul rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’attuazione delle misure previste nel PNRR, ai dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è attribuita, per l’anno 2022, un’indennità una tantum nelle misure e secondo i criteri da stabilire con decreto del direttore dell’INL, da adottarsi sentite le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.
  • Proroga dell’indennità per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa (art. 33 bis) fino al 31 dicembre 2022 (indennità prevista dall’art. 1, comma 251 ter, L. 30 dicembre 2018, n. 145).
  • Proroga al 30 novembre 2022 per i versamenti tributari e contributivi nel settore dello sport (art. 39, comma 1 bis), con la finalità di sostenere le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento.

Per tutti i dettagli, consulta la Legge.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Banca d’Italia: on line il bollettino economico del 2 trimestre 2022

Banca d’Italia: on line il bollettino economico del 2 trimestre 2022

Aumentano i rischi per il ciclo economico mondiale, crescono le pressioni inflazionistiche

Nel secondo trimestre l’attività economica globale si è indebolita. I corsi delle materie prime energetiche hanno segnato ulteriori marcati rialzi; ne sono seguiti nuovi massimi per l’inflazione. Il ciclo economico risente delle ripercussioni della guerra in Ucraina, dell’erosione del potere d’acquisto delle famiglie dovuta all’inflazione e dell’impatto dell’accresciuta incertezza sugli investimenti privati. Sono peggiorate le condizioni sui mercati finanziari internazionali.

Prosegue la normalizzazione delle politiche monetarie

La Federal Reserve ha accelerato il processo di normalizzazione della sua politica monetaria con cospicui e ripetuti incrementi del tasso di interesse di riferimento. Il Consiglio direttivo della BCE ha concluso dalla fine di giugno gli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attività finanziarie e ha annunciato che nella prossima riunione di luglio intende procedere con un primo aumento dei tassi di interesse ufficiali, a cui ne seguirebbe un secondo in settembre. Inoltre, a fronte di bruschi rialzi degli spread di alcuni titoli sovrani e dei connessi rischi per il funzionamento del meccani­smo di trasmissione monetaria,ha deciso di reinvestire con flessibilità i titoli in scadenza nel programma per l’emergenza pandemica e ha accelerato i lavori su un nuovo strumento contro la frammentazione dei mercati. Riflettendo il più rapido riorientamento della politica monetaria negli Stati Uniti, nella prima metà di luglio il dollaro si è apprezzato nei confronti dell’euro, raggiungendo la parità.

In Italia il PIL ha accelerato nel secondo trimestre

Secondo le nostre stime, in Italia la crescita del prodotto, appena positiva nel primo trimestre, è stata pari a circa mezzo punto percentuale nel secondo. I consumi delle famiglie hanno beneficiato dell’allentamento delle restrizioni introdotte per contrastare la pandemia. È proseguito l’aumento degli investimenti e delle esportazioni, sebbene a un ritmo più contenuto di quello di inizio anno. In primavera è continuato il recupero dell’occupazione, ma vi sono segnali di decelerazione.

L’inflazione è salita ulteriormente, sospinta da energia e alimentari

L’inflazione ha superato l’8 per cento in giugno sulla spinta degli eccezionali rincari dei beni energetici, che si sono gradualmente trasmessi anche agli alimentari e ai servizi. La conseguente riduzione del potere d’acquisto, che colpisce in particolare le famiglie meno abbienti, è stata mitigata dai provvedimenti del Governo volti ad alleviare il peso dei più elevati prezzi dell’energia.

Le condizioni del credito e sui mercati finanziari peggiorano

Le indagini presso le banche evidenziano un modesto irrigidimento nelle loro politiche di offerta, confermato dal peggioramento delle condizioni di accesso percepito dalle imprese. I mercati finanziari italiani hanno risentito dell’accelerazione nella normalizzazione delle politiche monetarie e del deterioramento delle prospettive di crescita economica. Il rendimento del titolo di Stato decennale e lo spread rispetto al corrispondente titolo tedesco si sono ampliati in un contesto di alta volatilità; il brusco aumento del differenziale non appare giustificato dalle condizioni macroeconomiche di fondo.

Nello scenario previsivo di base il PIL continua a crescere nel prossimo biennio

In questo Bollettino si aggiornano le proiezioni per l’economia italiana per il triennio 2022-24 predisposte nell’ambito dell’esercizio previsivo coordinato dell’Eurosistema e pubblicate lo scorso 10 giugno. Nello scenario di base, in cui si ipotizza che il conflitto in Ucraina si protragga fino alla fine dell’anno in corso senza tuttavia condurre a una totale interruzione delle forniture energetiche dalla Russia, il PIL aumenterebbe del 3,2 per cento nel 2022, dell’1,3 nel 2023 e dell’1,7 nel 2024. L’inflazione si collocherebbe al 7,8 per cento nella media di quest’anno, per poi scendere progressivamente al 2,0 nel 2024.

Nel caso di un arresto delle forniture di energia dalla Russia la crescita si interromperebbe

In uno scenario avverso si ipotizza un arresto delle forniture energetiche russe, con conseguenti interruzioni produttive di alcune attività industriali, maggiori rincari delle materie prime, un impatto più forte su incertezza e fiducia e una dinamica più debole della domanda estera. Al netto di possibili risposte delle politiche economiche, in questo scenario il PIL aumenterebbe di meno dell’1 per cento nel 2022 e scenderebbe nel prossimo anno di quasi 2 punti percentuali, tornando a espandersi solo nel 2024. L’inflazione sarebbe più alta che nello scenario di base nel prossimo biennio.

Allegati

Fonte: Banca d’Italia

Modena, nasce l’Osservatorio sulla legalità con compiti di analisi e prevenzione dei fenomeni criminali

Modena, nasce l’Osservatorio sulla legalità con compiti di analisi e prevenzione dei fenomeni criminali

Istituito nell’ambito della Conferenza provinciale permanente vigilerà sui tentativi di infiltrazione nei progetti finanziati dal PNRR

Analizzare la situazione economico-sociale della provincia, con il coinvolgimento di attori dalle competenze diversificate e con profili specializzati con l’obiettivo di garantire la coesione sociale, tutelare le fragilità e promuovere azioni di prevenzione e intervento sui più diffusi fenomeni criminali presenti sul territorio. Questi i temi dell’Osservatorio sulla legalità che sarà istituito a Modena nell’ambito della Conferenza Provinciale Permanente.

L’annuncio della prossima istituzione dell’organismo è avvenuta nel corso di una riunione convocata dal prefetto di Modena, Alessandra Camporota, a cui hanno preso parte il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Molinari, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Adriano D’Elia, i segretari territoriali dei Sindacati CGIL, CISL e UIL, e i rappresentanti delle connesse associazioni dei consumatori.

In generale, l’Osservatorio rappresenterà un luogo di approfondimento e controllo per individuare i rischi derivanti dall’attuale crisi energetica ed economica e attuare le migliori strategie per azioni politico-amministrative finalizzate ad assicurare un’efficace attività di prevenzione dei fenomeni speculativi connessi alla crisi.

Inoltre, sarà svolta una azione di raccordo e monitoraggio sull’attuazione dei progetti finanziati dal PNRR, anche per scongiurare ogni possibilità di infiltrazioni della criminalità organizzata.

Fonte: Ministero dell’Interno

Agenzia delle Entrate: circolare “bonus carburante”

Agenzia delle Entrate: circolare “bonus carburante”

Con la circolare del 14 luglio 2022, n. 27 l’ Agenzia delle Entrate indica le istruzioni per i datori di lavoro del settore privato che intendono erogare ai propri dipendenti i buoni benzina introdotti per contenere gli impatti economici dovuti all’aumento del prezzo dei carburanti (Dl n. 21/2022)

Scarica la Circolare n. 27 del 14 luglio 2022

Fonte: Agenzia delle Entrate