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Sospensione dell’installazione e dell’utilizzazione di impianti di videosorveglianza con sistemi di riconoscimento facciale operanti attraverso l’uso di dati biometrici in luoghi pubblici o aperti al pubblico

Proposta di Legge AC 3900 Sospensione dell’installazione e dell’utilizzazione di impianti di videosorveglianza con sistemi di riconoscimento facciale operanti attraverso l’uso di dati biometrici in luoghi pubblici o aperti al pubblico

La proposta di legge, che vede come primo firmatario l’on. Filippo Sensi, prevede la sospensione temporanea dell’utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale con uso di dati biometrici nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, in considerazione dei rischi per la privacy e per i diritti civili dei cittadini legati all’uso di queste tecnologie ed in attesa di una normativa specifica che disciplini in modo uniforme “i requisiti di ammissibilità, le condizioni e le garanzie relativi all’impiego di sistemi di riconoscimento facciale”, sulla base di quanto disposto dal regolamento (UE) 2016/679, dalla direttiva (UE 2016/680) e nel rispetto del principio di proporzionalità previsto dall’articolo 52 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.

Attualmente la proposta di legge è assegnata in sede referente alla I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati

Scarica il testo della Proposta di Legge AC 3900

Scarica il dossier a cura del Servizio Studi della Camera dei Deputati

ISS: La sanificazione di strutture non sanitarie nell’emergenza da Covid 19

ISS: La sanificazione di strutture non sanitarie nell’emergenza da Covid 19

Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici.

Il rapporto presenta una panoramica relativa all’ambito della sanificazione di superfici e ambienti interni non sanitari per la prevenzione della diffusione dell’infezione COVID-19. Le indicazioni si basano sulle più recenti evidenze scientifiche relative alla trasmissione del SARS-CoV-2. Presenta procedure e sistemi di sanificazione/disinfezione generati in situ e altre tecnologie utilizzabili per la sanificazione degli ambienti di strutture non sanitarie, compreso il miglioramento dell’aria degli ambienti. Per i diversi sistemi di sanificazione/disinfezione sono descritti gli aspetti tecnico-scientifici, l’ambito normativo e il pertinente uso.

Fonte: Istituto Superiore di Sanità

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Segnaliamo anche: Le raccomandazioni per la sanificazione nell’emergenza COVID-19. Tiziano Menduto. Punto Sicuro

Webinar “Il Decreto semplificazioni Bis: cosa cambia nei contratti pubblici” – 14 Giugno 2021

Webinar “Il Decreto semplificazioni Bis: cosa cambia nei contratti pubblici”

Il webinar “Il Decreto semplificazioni Bis: cosa cambia nei contratti pubblici” è organizzato dallo Studio AOR, consulente legale di Assiv, per lunedì 14 giugno 2021, con inizio alle ore 10.30.

Il webinar è gratuito, si terrà mediante piattaforma, fino ad esaurimento posti. Successivamente all’iscrizione, saranno comunicate le credenziali per accedere.

Per partecipare: inviare, entro venerdì 11 giugno, una e-mail con i Vostri riferimenti all’indirizzo [email protected]

L’incontro è volto ad approfondire, oltre che casi pratici posti all’attenzione dei relatori, lo stato dell’arte della materia dei contratti pubblici, la quale si trova in un momento di evoluzione e fermento condizionata, da un lato dalla normativa emergenziale imposta dalla pandemia, e dall’altro dall’attesa per l’adozione del Regolamento di attuazione. Il webinar approfondirà la recentissima riforma introdotta dal Decreto Semplificazioni Bis.

Il webinar riveste un interesse particolare data la rilevanza che il settore appalti rappresenta per le aziende. L’incontro è infatti rivolto agli addetti alle procedure di gara, sia delle stazioni appaltanti che degli operatori economici, ai fornitori della P.A. ed alle imprese di lavori, servizi e forniture, nonché ai liberi professionisti interessati alla materia.

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Assiv per le aziende: Fondo Nuove Competenze

Assiv per le aziende: Fondo Nuove Competenze

Assiv da tempo si prodiga sul fronte del Fondo Nuove Competenze, “di estremo interesse per gli imprenditori”, come aveva avuto modo di sottolineare Maria Cristina Urbano, Presidente Assiv, già nel dicembre 2020, sulle colonne di S News (Assiv, Urbano: Fondo Nuove Competenze. Per chi, perché, come).

In tale occasione il Presidente aveva anche specificato che il Fondo era di grande interesse soprattutto per quegli imprenditori “che sono ben consapevoli che, crisi o non crisi, le aziende che non si evolvono e che non pensano al proprio futuro, inevitabilmente saranno protagoniste di un futuro assai gramo, ossia non essere protagoniste affatto”.

Dotato di risorse non insignificanti (lo stanziamento previsto con il decreto agosto ha portato la dotazione a 730 milioni di euro) – specificava Urbano – il Fondo Nuove Competenze è uno strumento che consente all’imprenditore di far fruire ai propri lavoratori centinaia di ore di formazioneintegralmente finanziate come costo del lavoro (retribuzione e relativi contributi) e con pagamento integrale della retribuzione senza limiti di massimale (a differenza dei sistemi di sostegno al reddito) e di categoria di inquadramento (si applica anche ai dirigenti). Il programma permette fino a 250 ore di formazione a lavoratore, da completarsi in un periodo di 90 o 120 giorni a seconda che vengono o meno attivati i fondi interprofessionali”.

Nell’intervista che segue, a cura di Monica Bertolo, il Presidente Urbano spiega chiaramente la valenza del Fondo Nuove competenze per le aziende ed evidenzia il supporto che Assivcon Assiv Servizipropone nello specifico.

Buona visione!

a cura di Monica Bertolo