Home Blog Pagina 607

Recovery plan: le linee guida da sottoporre al Consiglio dei Ministri

Recovery Fund: le linee guida da sottoporre la Consiglio dei Ministri

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
“Next Generation Italia”
Linee di indirizzo per la bozza da sottoporre al CdM


Il presente documento costituisce una sintesi delle attività di rielaborazione della bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

È il risultato del lavoro svolto dal Governo nel confronto con le forze politiche di maggioranza, che si è intensificato nelle ultime
settimane anche attraverso l’elaborazione di osservazioni e proposte di modifica alle bozze di lavoro preliminari.

È un documento di lavoro interno al Governo, per favorire il raggiungimento dell’accordo politico sulle modifiche alla bozza di PNRR.

Lo sforzo compiuto è di rendere più chiara, alla luce delle novità intervenute, la visione d’insieme della strategia di investimenti e riforme del Piano.

La bozza di PNRR sarà poi analizzata dal Consiglio dei Ministri e costituirà la base di discussione per il confronto con il Parlamento, le Istituzioni regionali e locali, le forze economiche e sociali, il Terzo Settore e le reti di cittadinanza, ai fini dell’adozione definitiva del Piano “Next Generation Italia”.

La presentazione del PNRR necessiterà di una più precisa definizione delle riforme e delle strategie di settore connesse al Piano e di ulteriori passaggi politico-amministrativi che consentano di finalizzare le progettualità e le tempistiche previste, attraverso l’individuazione dei soggetti responsabili, delle attività da compiere e delle modalità operative di lavoro e di coordinamento delle amministrazioni e degli attori istituzionali a vario titolo coinvolti

Istat: occupati e disoccupati (novembre 2020)

Istat: occupati e disoccupati (novembre 2020)

A novembre, dopo la sostanziale stabilità di ottobre, tornano a crescere gli occupati; un incremento si registra anche per gli inattivi, che erano in calo da maggio, mentre si fa più marcata la diminuzione dei disoccupati.

La crescita dell’occupazione (+0,3%, pari a +63mila unità) riguarda entrambe le componenti di genere, i dipendenti a tempo indeterminato, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni che, insieme ai dipendenti a termine, segnano una riduzione. Nel complesso il tasso di occupazione sale al 58,3% (+0,2 punti).

Il forte calo del numero di persone in cerca di lavoro (-7,0%, pari a -168mila unità) è generalizzato sia per sesso sia per età. Il tasso di disoccupazione cala all’8,9% (-0,6 punti) e tra i giovani al 29,5% (-0,4 punti).

A novembre, il numero di inattivi cresce (+0,5%, pari a +73mila unità) tra le donne, gli uomini, i 25-49enni e gli ultra 65enni, mentre diminuisce tra 15-24enni e 50-64enni. Il tasso di inattività sale al 35,8% (+0,2 punti).

Il livello dell’occupazione nel trimestre settembre-novembre 2020 è superiore dello 0,6% a quello del trimestre precedente (giugno-agosto 2020), con un aumento di +127mila unità.

Nel trimestre calano sia le persone in cerca di occupazione (-2,8%, pari a -67mila) sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,8%, pari a -117mila unità).

Le ripetute flessioni congiunturali registrate tra marzo e giugno 2020 hanno fatto sì che, anche nel mese di novembre 2020, l’occupazione continui a essere più bassa di quella registrata nello stesso mese del 2019 (-1,7%, pari a -390mila unità). La diminuzione coinvolge uomini e donne, dipendenti (-287mila) e autonomi (-103mila) e tutte le classi d’età, fatta eccezione per gli over50, che crescono di 130mila unità per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 0,8 punti percentuali.

A novembre 2020, le ore pro capite effettivamente lavorate, calcolate sul complesso degli occupati, sono pari a 33,4, livello di 2,5 ore inferiore a quello registrato a novembre 2019; la differenza scende a 1,9 ore tra i dipendenti, per i quali il numero di ore lavorate è pari a 32,5.

Nell’arco dei dodici mesi, diminuiscono le persone in cerca di lavoro (-10,3%, pari a -256mila unità), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+3,6%, pari a +479mila).

Il commento

La crescita dell’occupazione osservata tra luglio e settembre, che aveva registrato una battuta di arresto nel mese di ottobre, riprende a novembre, per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti e degli indipendenti. Per il quarto mese consecutivo continua, con maggiore intensità, la diminuzione del numero di disoccupati, che porta il tasso sotto il 9%.
I livelli di occupazione e disoccupazione sono inferiori a quelli di febbraio 2020, rispettivamente di 300 mila e di oltre 170 mila unità, mentre l’inattività è superiore di quasi 340 mila unità. Rispetto a febbraio, il tasso di occupazione è più basso di 0,6 punti
percentuali e quello di disoccupazione torna invece a essere inferiore di 0,5 punti.

Fonte: Istat

Ordinanza Ministero della Salute: in area arancione Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto

Ordinanza Ministero della Salute: in area arancione Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia firmerà in serata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio. Passano in area arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto

Fonte: Ministero della Salute