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Carpaneto Piacentino più sicura: attivata la nuova pattuglia di vigilanza privata

L’attivazione di una pattuglia di vigilanza privata nel territorio di Carpaneto Piacentino significa che il Comune sta reagendo in modo concreto al problema della sicurezza: una presenza costante, anche in orari meno “tradizionali”, può funzionare da deterrente contro furti, vandalismi o situazioni di degrado.

In più, una vigilanza privata ben organizzata può integrare, senza sostituire, il lavoro delle forze dell’ordine: offrendo sorveglianza, rapidità d’intervento, e un presidio del territorio più capillare, soprattutto in momenti o zone dove le pattuglie pubbliche da sole non bastano.

Questa iniziativa può insomma dare un segnale forte, non solo di maggiore sicurezza reale, ma anche di maggiore tranquillità percepita.

Fonte: Piacenza Sera

Rivoli, caos al pronto soccorso: le GPG di Telecontrol evitano una tragedia

Nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 novembre 2025, al pronto soccorso dell’ospedale di Rivoli (TO) si è verificato un episodio estremamente critico. Un uomo, giunto in ambulanza in evidente stato di alterazione per uso di sostanze e alcol, ha iniziato a insultare e minacciare il personale sanitario. Poco dopo ha tentato di incendiare le lenzuola della barella sulla quale si trovava, mettendo a rischio la sicurezza dell’intera area di emergenza.

L’intervento tempestivo delle Guardie Particolari Giurate I.C. e A.F. di Telecontrol Spa, storico associato ad ASSIV, ha consentito di bloccare l’uomo e mettere in sicurezza il reparto prima che la situazione potesse degenerare. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Rivoli, prontamente allertati, hanno preso in consegna l’aggressore, che è stato arrestato. Il personale medico e infermieristico ha espresso la propria gratitudine verso le GPG e le forze dell’ordine, riconoscendo che il supporto ricevuto ha evitato conseguenze potenzialmente molto gravi.

ASSIV desidera rivolgere un sentito ringraziamento alla Telecontrol e alle Guardie Particolari Giurate intervenute, che hanno dimostrato elevata preparazione, equilibrio e competenze operative. Episodi complessi come quello di Rivoli confermano quanto la formazione continua e la professionalità delle GPG siano elementi fondamentali per garantire la sicurezza in contesti sensibili come i pronto soccorso, dove emergenze cliniche si intrecciano sempre più frequentemente con situazioni di stress, fragilità e comportamenti aggressivi.

L’associazione riconosce e valorizza il ruolo essenziale svolto dagli operatori della sicurezza privata, il cui impegno quotidiano contribuisce in modo determinante alla tutela del personale sanitario, dei pazienti e degli utenti. L’intervento di Rivoli testimonia ancora una volta la rilevanza del settore della vigilanza privata e l’importanza di una collaborazione sempre più strutturata tra strutture sanitarie, imprese di sicurezza e forze dell’ordine, a beneficio della collettività.

Fonte: torinocintura.it – “Rivoli, follia al pronto soccorso: uomo tenta di incendiare lenzuola, minacce e insulti. Arrestato” (27/11/2025)

Scuola Internazionale ETICA&SICUREZZA: Il corso di alta formazione “Il Professionista di Security: competenze e abilità per nuove strategie integrate di sicurezza” – 11 Febbraio 2026

La XXIV edizione del corso che inizierà l’11 febbraio 2026 è davvero una nuova edizione, con un programma molto più ricco, nuovi moduli, integrazioni e approfondimenti, e più ore dedicate alle esercitazioni! 

Il corso di alta formazione “Il Professionista di Security: competenze e abilità per nuove strategie integrate di sicurezza” offre ai partecipanti una conoscenza approfondita sulle dinamiche organizzative e sugli strumenti più avanzati per una gestione efficace della sicurezza in azienda. 

Il percorso affronta tematiche centrali quali: 

  • analisi e valutazione dei rischi;
  • definizione di strategie e piani di prevenzione;
  • tecnologie e normative sulla sicurezza fisica e informatica;
  • gestione di crisi ed emergenze;
  • aspetti psicologici alla base dei processi decisionali su rischi e sicurezza;
  • etica, responsabilità e diritto. 


Un corso interamente focalizzato sulla Corporate Security con un livello di approfondimento completo su tutti gli aspetti della norma UNI 10459:2017, un punto di riferimento per chi vuole posizionarsi con autorevolezza nel settore della sicurezza è focalizzato sulla Corporate Security

Ogni edizione ha un numero chiuso di partecipanti: iscriviti entro il 31 dicembre 2025!

Maggiori informazioni al seguente link

Banca d’Italia: lo smart working non riduce la produttività

Un recente studio pubblicato dalla Banca d’Italia conferma che lo smart working non comporta una diminuzione della produttività dei lavoratori. L’analisi, condotta su un campione rappresentativo di imprese e lavoratori del settore privato, evidenzia come il lavoro agile – se strutturato con strumenti adeguati e obiettivi chiari – possa garantire livelli di efficienza pari a quelli del lavoro in presenza, offrendo allo stesso tempo benefici in termini di flessibilità e benessere organizzativo.

I risultati principali dello studio

Secondo la Banca d’Italia, la produttività dei lavoratori in smart working rimane stabile e, in alcuni casi, può persino aumentare. Questo avviene soprattutto nei comparti caratterizzati da un forte contenuto digitale, dove la riduzione degli spostamenti e la possibilità di modulare i tempi di lavoro favoriscono una maggiore concentrazione.

La ricerca sottolinea inoltre che la flessibilità introdotta dal lavoro agile non incide negativamente sulla qualità delle performance, a condizione che l’organizzazione disponga di strumenti tecnologici adeguati, processi chiari, sistemi di monitoraggio delle attività e una buona capacità di coordinamento interno.

Un ulteriore elemento positivo riguarda il benessere dei lavoratori: la possibilità di conciliare meglio tempi di vita e lavoro migliora la soddisfazione professionale e riduce il turnover, con effetti favorevoli sulla continuità e stabilità dei processi produttivi.

Infine, lo studio evidenzia che la collaborazione e la condivisione delle informazioni non risultano compromesse dal lavoro da remoto, soprattutto quando l’azienda utilizza piattaforme digitali efficienti e modalità di comunicazione ben definite.

Smart working come leva di competitività

Lo smart working emerge come un modello organizzativo capace di sostenere la competitività delle imprese. Favorisce innovazione, efficienza e sostenibilità, grazie anche alla riduzione degli spostamenti e dei consumi energetici. Per questo motivo, la Banca d’Italia evidenzia l’importanza di integrare il lavoro agile in strategie più ampie di digitalizzazione e modernizzazione dei processi.

Implicazioni per imprese e lavoratori

Per le imprese, i risultati dello studio confermano che il lavoro agile può essere uno strumento efficace se accompagnato da:

  • adeguati investimenti digitali
  • definizione di obiettivi misurabili
  • formazione sulle competenze digitali
  • un equilibrio tra lavoro da remoto e presenza fisica

Per i lavoratori, lo smart working si conferma un’opportunità per migliorare la qualità della vita senza compromettere le prestazioni lavorative.

Banca d’Italia — Working Paper Lavoro da remoto e produttività: evidenze empiriche a livello di impresa (novembre 2025):
https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/temi-discussione/2025/2025-1508/index.html bancaditalia.it