Istat: i profili strategici e operativi delle imprese italiane nella crisi generata dal Covid 19

L’Istat ha effettuato la seconda edizione dell’indagine rapida sulla situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19, rivolta alle aziende con almeno 3 addetti. Si tratta di circa un milione di imprese, con oltre 12 milioni di addetti che, nel complesso, rappresentano quasi il 90% del valore aggiunto e circa tre quarti dell’occupazione complessiva delle imprese industriali e dei servizi.

Dall’analisi multivariata condotta sulle variabili indicative dei cambiamenti causati dalla pandemia da Covid-19 disegna un quadro di effetti, scelte, reazioni e strategie che è possibile sintetizzare in cinque profili aziendali:

  1. statiche in crisi ‒ imprese che stanno subendo pesantemente l’impatto dell’emergenza sanitaria e non hanno adottato strategie di reazione ben definite;
  2. statiche resilienti ‒ unità che non hanno messo in atto strategie di reazione perché non hanno subito effetti negativi rilevanti;
  3. proattive in sofferenza ‒ unità duramente colpite dalla crisi ma che hanno intrapreso strategie strutturate di reazione;
  4. proattive in espansione ‒ imprese colpite lievemente che non hanno alterato il proprio sentiero di sviluppo precedente;
  5. proattive avanzate ‒ imprese colpite in maniera variabile dalle conseguenze della crisi, ma che nel corso del 2020 hanno aumentato gli investimenti rispetto al 2019

Fonte: Istat