Videosorveglianza del territorio e degli ambienti pubblici: la guida
diย Maria Cristina Urbanoย – 24 luglio 2023

Lo scorso 13 luglio durante il webinar โNuovi paradigmi, fra integrazione tecnologica e convergenza con il fattore umanoโ, รจ stato presentato da ANCI e ANIE-Sicurezza quello che puรฒ essere considerato a buon diritto il primo passo per lโimplementazione del protocollo di collaborazione siglato nel 2022 e che ha avuto come esito la redazione di una โGuida per la videosorveglianza del territorio e degli ambienti pubbliciโ.
La guida permetterร aiย 7.901ย comuni italianiย di avvalersi dellโexpertise degli Istituti di Vigilanza Privata, dotati di strutture e tecnologie allโavanguardia e di operatori altamente qualificati, che rappresentano ormai un fiore allโocchiello nel comparto della sicurezza italiana.ย

Lโevoluzione tecnologica
Videosorveglianza avanzata, analisi predittiva del rischio, sensori multiparametrici sono tutte soluzioni che consentono una fondamentale attivitร di prevenzione degli atti criminosi a bassa e media intensitร (ossia quelli che maggiormente incidono sulla percezione di insicurezza da parte dei cittadini) e una maggiore tempestivitร dโintervento nel caso in cui sia necessario. A ciรฒ si aggiunga una recente evoluzione della videosorveglianza, ovvero la videoanalisi, un servizio di sicurezza ipertecnologico che sfrutta lโintelligenza artificiale per analizzare le immagini provenienti dalle telecamere ed รจ in grado di rilevare con un elevato grado di automatismo eventi e situazioni a rischio o comportamenti anomali. Si tratta di una evoluzione fondamentale sotto un duplice punto di vista:
- perchรฉ aumenta in misura esponenziale laย capacitร di interdizione nei confronti del compimento di reatiย contro il patrimonio e le persone;
- e perchรฉย ottimizza lโintervento da parte degli operatori della sicurezza, potendosi valutare da remoto se ricorrere o meno alle Forze dellโOrdine. Questo ultimo aspetto non รจ affatto secondario se si pensa alle criticitร in termini di risorse materiali e umane che caratterizza in maniera oramai cronica la Forza Pubblica.
Se lโevoluzione tecnologica, abbinata ad operatori altamente professionalizzati, costituisce giร oggi unโimportante risorsa per aumentare efficienza ed efficacia nel controllo del territorio, รจ tuttavia inevitabile, per gli investimenti ad essa connessi e per la sua complessitร (che significa ulteriori costi derivanti dalla necessitร di garantire una formazione continua al personale), che non possa essere considerata alla portata delle amministrazioni comunali, soprattutto se non si parla di grandi cittร , nรฉ gestita da queste ultime in autonomia.
ร per trovare una soluzione a tale insieme di criticitร che si รจ giunti alla sottoscrizione del citato accordo tra ANIE-Sicurezza (di cui ASSIV rappresenta un tassello centrale) ed ANCI.
La guida per la videosorveglianza del territorio: strumento a servizio delle amministrazioni locali
La guida, che siamo certi potrร rivelarsi un utile e agile strumento a servizio delle amministrazioni locali, รจ divisa in sette sezioni, ognuna delle quali affronta in maniera verticale ed integrata le problematiche e le opportunitร delle quali si deve tener conto per un corretto approccio al tema della sicurezza, con un ovvio focus allโambito urbano. Si tratta di un vero e proprio approccio metodologico alla sicurezza urbana, i cui elementi qualificanti possono cosรฌ essere riassunti: analisi obiettiva del rischio; progettazione degli interventi coerente con il livello di rischio individuato; scelta delle tecnologie piรน adeguate; assistenza nellโinstallazione delle infrastrutture; gestione dei sistemi di videosorveglianza; aggiornamento dei sistemi e integrazione tra tecnologia, personale armato e non armato. Un vademecum pensato per supportare anche le piรน piccole amministrazioni comunali nellโottimizzazione degli interventi ai fini della sicurezza, e quindi un impiego razionale delle risorse pubbliche finanziarie e umane.
Lโesigenza di avere un supporto da parte degli Istituti di Vigilanza in tutti gli steps per installare impianti di videosorveglianza, ad esempio, รจ particolarmente sentita dai comuni, che in meno di 10 anni hanno visto crescere del 120% la presenza di impianti di videosorveglianza passando da 66 impianti ogni 100 mila abitanti del 2014 ai 145 del 2022 (Fonte dati: Rapporto Nazionale sullโattivitร della Polizia Locale 2022).
Un trend certificato anche dal fatturato aggregato del comparto Sicurezza e Automazione edifici che, per quanto riguarda la videosorveglianza, nel 2022 รจ cresciuto del 16,1% rispetto al 2021 (Fonte dati: ANIE SICUREZZA). Un dato interessante che contribuisce a spiegare, e siamo convinti anche a rafforzare, la progressiva riduzione dei reati contro il patrimonio documentata dal Ministero dellโInterno.
Ecco, pertanto, come il protocollo intenda avviare โogni utile forma di collaborazione delle parti, finalizzata alla condivisione di conoscenza e alla diffusione di buone pratiche per individuare iniziative e strumenti adeguati volti a diminuire la percezione di insicurezza dei cittadini, prevenire e contrastare fenomeni illeciti o criminosi, sostenere le azioni e il coordinamento delle Forze dellโOrdineโ.
Il ruolo di ANIE-Sicurezza, ASSIV e ANCI
Da parte sua Anie-Sicurezza โรจ in grado di fornire assistenza operativa per la definizione di progetti di sicurezza urbana, mettendo a disposizione il proprio know how su:
- stato dellโarte e sviluppi di carattere tecnico, informativo, normativo e legislativo;
- supporto e aggiornamento sulle principali innovazioni tecnologiche;
- sviluppi tecnici, normativi, legislativi su singole applicazioni/prodotti, su impianti e soluzioniโ.
Ma, come piรน sopra ricordato, il fattore tecnologico da solo non basta se non รจ accompagnato da personale qualificato capace di garantire un valore aggiunto nella gestione dello strumento. Personalmente, per inciso, non ritengo che le future o futuristiche evoluzioni sul fronte dellโIntelligenza Artificiale potranno mai sostituire integralmente il fattore umano, non nellโambito che qui ci interessa. La sicurezza, infatti, non puรฒ prescindere dalla capacitร di effettuare valutazioni di natura psicologica e, al limite, anche di empatia nei confronti dellโaltro, che non รจ semplicisticamente riconducibile alla sola sfera della razionalitร . Ciรฒ detto, mi si perdonerร la digressione, il protocollo in oggetto si preoccupa di sostenere percorsi formativi adeguati, tantโรจ che โANIE รจ disponibile ad organizzare incontri di formazione e informazione sul territorio [โฆ] esonerando ANCI da ogni onere economico e facendosi carico di eventuali sponsorizzazioniโ. Cito questโultimo aspetto perchรฉ non dimentichiamo mai come, in maniera spesso obbligata dalla scarsitร di risorse a disposizione ma certamente miope, in Italia quando si deve risparmiare, la prima cosa che si taglia รจ la formazione. Occorre peraltro tener conto del fatto che lโausilio della tecnologia nella gestione della sicurezza impatta tematiche altrettanto delicate in materia di privacy e sicurezza dei dati, che richiedono sistemi di gestione certificati e onerosi che sono tipici delle aziende di vigilanza privata ma possono essere poco conosciuti, per ovvi motivi, agli Enti Locali.
Dal canto suo, ANCI si impegna a promuovere โverso i propri associati le attivitร sopra descritte [โฆ] (e) svolgerร attivitร di comunicazione e sensibilizzazione per divulgare il presente protocollo ai diversi Stakeholders istituzionali e al mondo dei media e attraverso il proprio sitoโ.
ANCI e ANIE-Sicurezza hanno congiuntamente convenuto โsulla necessitร di condividere idee e proposte progettuali per avviare e/o rafforzare progetti di sicurezza urbana e controllo e monitoraggio del territorio nel rispetto del quadro normativo, per definire iniziative di formazione e informazione, di promuovere gruppi di lavoro tematici al fine di facilitare il partenariato e il confronto permanenteโ.
Nel corso del richiamato webinar, del qualeย ASSIVย รจ stata protagonista, anche attraverso lโintervento dellโassociatoย cav. Gino Puma, ha declinato molti dei temi di cui sopra e ha evidenziato come laย sicurezza urbana sia una delle principali sfide per molte delle nostre cittร , e come i servizi di sicurezza privata giochino un ruolo significativo nel contribuire a preservare la tranquillitร e il benessere della comunitร . Tema talmente rilevante da rientrare oggi tra le prioritร programmatiche che accomunano la gran parte degli amministratori locali.
Sicurezza pubblica e sicurezza urbana
In tale ambito รจ tuttavia necessario sottolineare come il concetto di sicurezza urbana riguardi lโampliamento del piรน tradizionale concetto di โsicurezza pubblicaโ.
Questโultima, ovvero laย sicurezza pubblica, si riferisce prevalentementeย allโincolumitร dei cittadini e alla tutela della proprietร , mentre la prima, cioรจ laย sicurezza urbana, รจ finalizzata a garantire unaย buona qualitร della vita ai cittadini, anche attraverso il pieno godimento dello spazio urbano.

Servizi di sicurezza privata e soluzioni di sicurezza integrata
Come piรน volte ricordato, i servizi di sicurezza privata oggi sono il risultato dellโinterazione uomo-tecnologia il cui connubio ha portato a significativi progressi nella protezione delle persone e delle proprietร . Le soluzioni di sicurezza integrata combinano infatti lโabilitร e lโesperienza degli operatori di sicurezza sul campo con le innovazioni tecnologiche sempre piรน avanzate. Le nuove tecnologie consentono infatti una maggiore precisione e tempestivitร nella rilevazione e nella risposta a situazioni di pericolo e gli operatori, supportati da queste tecnologie, sono cosรฌ in grado di monitorare e gestire la sicurezza (nella duplice declinazione di safety and security) in modo realmente efficace. Il Cav. Puma, sul tema dellโIntelligenza Artificiale, ha evidenziato come sul suo sviluppo inciderร in maniera significativa il quadro regolatorio conseguente allโapprovazione del relativo Regolamento in materia da parte delle istituzioni europee: lโintegrazione di intelligenza artificiale e analisi dei dati amplificheranno di molto le capacitร di prevenzione e risposta, arrivando a modelli attendibili di predittivitร degli eventi che contribuiranno a facilitare lโattivitร di valutazione degli stessi da parte del personale specializzato.
Partenariato Pubblico-Privato
In conclusione, devo ricordare come il presente protocollo tra ANIE-Sicurezza e ANCI non rappresenti il primo esperimento di partenariato pubblico-privato su questa materia: giร nel 2010, con il Protocollo โMille occhi sulle cittร โ, gli Istituti di Vigilanza sul territorio si impegnavano, in unโottica di sicurezza complementare, a collaborare con le Forze dellโOrdine segnalando ogni anomalia che potesse interessare lโordine pubblico, dai reati propriamente detti a fattori di degrado ambientale o sociale che spesso ne costituiscono il presupposto. Rinnovato nel 2021 a livello centrale, le prefetture italiane stanno applicando a livello territoriale il protocollo, riconoscendone evidentemente lโintrinseca validitร .
Lโaccordo tra ANCI e Anie-Sicurezza si inserisce quindi in un solco nel quale, a distanza di 11 anni, รจ stata riconosciuta lโefficacia di unโintuizione che si basava sullโimpegno e la massima collaborazione tra le autoritร di pubblica sicurezza, le forze dellโordine, la polizia locale e gli istituti di vigilanza privata.
E questa รจ la strada che va seguita con sempre maggiore convinzione!








