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Pagamento premi e accessori: modifica tasso di interesse di rateazione e misura delle sanzioni civili

Pagamento premi e accessori: modifica tasso di interesse di rateazione e misura delle sanzioni civili

Dal 20 settembre 2023 sono modificati il tasso di interesse per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori e la misura delle sanzioni civili.

Con circolare n. 42 del 18 settembre 2023 si informa che la Banca centrale europea, con la decisione di politica monetaria del 14 settembre 2023, ha fissato al 4,50% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema.  Pertanto, i piani di ammortamento relativi a istanze di rateazione dei debiti per premi assicurativi e accessori, presentate dal 20 settembre 2023, sono determinati applicando il tasso di interesse pari al 10,50%. Per le rateazioni in corso restano validi i piani di ammortamento già determinati. Le sanzioni civili ex articolo 116, comma 8, lettera a) e b) secondo periodo e comma 10 della legge 388/2000 sono determinate applicando un tasso in ragione d’anno pari al 10,00% a decorrere dal 20 settembre 2023.Per maggiori informazioni consultare la circolare.

Fonte: INAIL

Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali

Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali

La Banca Centrale Europea con la decisione di politica monetaria del 14 settembre 2023 ha innalzato di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex TUR) che, pertanto, con decorrenza dal 20 settembre 2023, è pari al 4,50%.


La Banca Centrale Europea, con la decisione di politica monetaria del 14 settembre 2023, ha innalzato di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di Riferimento, di seguito TUR)[1] che, a decorrere dal 20 settembre 2023, è pari al 4,50%.

Tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, nonché sulla misura delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, comma 8, lettera a) e lettera b), secondo periodo, e comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Scarica la Circolare INPS 18 settembre 2023, n. 81

Fonte: INPS

Formazione Icmq – Come redigere un’offerta vincente in un appalto – 9 e 12 Ottobre 2023

Formazione a distanza Icmq

I criteri vincenti nella predisposizione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Come redigere un’offerta vincente in un appalto

Il corso offre ai partecipanti la formazione per completare e predisporre un’offerta vincente per un appalto di servizi e/o lavori aggiudicato tramite l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Si terrà in modalità online sincrona il 9 Ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e 12 ottobre dalle ore 14.00 alle ore 18.00 .
Il corso vuole guidare i partecipanti nel destreggiarsi tra le clausole, richieste e documentazioni necessarie al corretto inoltro di un’offerta completa e vincente.
Il corso offre ai partecipanti la formazione per completare e predisporre un’offerta vincente per un appalto di servizi e/o lavori aggiudicato tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il corso intende guidare i partecipanti nel destreggiarsi tra le clausole, richieste e documentazioni necessarie al corretto inoltro di un’offerta completa e vincente.
Saranno affrontate le previsioni in materia di offerta economicamente più vantaggiosa di cui al Codice dei Contratti Pubblici, D.lgs. 36/2023, che delinea i possibili criteri e le metodologie di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per appalti di servizi di progettazione e DL, nonché per appalti di progettazione e/o costruzione e per appalti di servizi ispettivi.
La predisposizione di una completa ed esaustiva relazione metodologica, detta anche Piano di Gestione Qualità, coerente con le prescrizioni richieste dalla Stazione Appaltante, potrà esprimere in modo opportuno nell’offerta CHI, COSA, DOVE, QUANDO, PERCHE’, COME e QUANTO (trattasi dunque, di un’offerta gestita con le metodologie di Project Management).

Verrà studiata l’offerta con le succitate metodologie e tecniche di Project Management; Agli elementi qualitativi, sono attribuiti il massimo punteggio; Il D.lgs 36/2023 non prevede più un punteggio nell’offerta economica con il limite del 30%. Prevede comunque un equilibrio tra i punteggi dell’offerta tecnica e dell’offerta economica.
Da parte del relatore, sarà illustrata anche la richiesta sempre più frequente di offerte con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, che dovrà ormai comprendere la metodologia BIM e le fondamentali interazioni tra BIM – Project Management e Life Cycle Costing.
A tal riguardo, infatti, sempre più spesso, molte Stazioni Appaltanti pubbliche in relazione ad appalti di progettazione, costruzione e di servizi attinenti all’ingegneria e l’architettura, vengono evidenziati tra gli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa “professionalità e adeguatezza dell’offerta” e “caratteristiche metodologica dell’offerta” da esplicitarsi tutte tramite la relazione metodologica (o Piano di Qualità). Non esiste più il riferimento di legge, se pure come esempio, dei criteri di riferimento per l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Per la progettazione, non c’è più la progettazione definitiva, e quella esecutiva è a cura dell’impresa. In gara lo studio di fattibilità tecnico economico.

La frequenza del corso conferisce 8 crediti formativi per il mantenimento della certificazione Project Manager secondo la norma UNI 11648.

Scarica la locandina

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Assiv a Sicurezza 2023. Quali i temi e i messaggi?

Assiv a Sicurezza 2023. Quali i temi e i messaggi?

di Maria Cristina Urbano – 15 Settembre 2023

Assiv Sicurezza 2023

Dal 15 al 17 novembre prossimi è previsto, a Milano, l’appuntamento biennale di Sicurezza. La più grande fiera in Italia per i professionisti della safety e della security torna per la prima volta a pieno regime dopo la pandemia da Covid-19: quella che nel 2021 venne ribattezzata la fiera della ripartenza scontava, infatti, ancora alcune delle restrizioni che hanno fatto parte della vita di tutti noi per tanto tempo.

Nonostante tutte le difficoltà di allora, la fiera Sicurezza del 2021 fu un grande successo sia nei numeri che per i temi affrontati e Assiv emerse per l’inclusività e la visione che seppe dare.

I momenti di riflessione e confronto promossi in quell’occasione dalla nostra associazione furono due:

È proprio il caso di dire che sarebbe stato difficile individuare due argomenti ancora tanto attuali a distanza di due anni.

L’obiettivo sarà invero, ancora una volta, quello di porre ai rappresentanti delle istituzioni, sia ai politici che ai tecnici, l’annosa questione della limitazione dell’attività della sicurezza privata alla sola difesa dei beni.

  • Ha ancora senso o è antistorica?
  • E ancora, con l’esigenza di sicurezza che emerge in tutti i sondaggi degli ultimi mesi, che purtroppo i continui fatti di cronaca certificano costantemente, non sarebbe opportuno strutturare una vera partnership pubblico-privato che garantisca livelli di sicurezza più efficaci e quindi contribuisca alla percezione di un senso di sicurezza diffuso da parte dei cittadini?

Contesti urbani sempre più complessi, diffuso degrado sociale che colpisce tanto le periferie urbane quanto le periferie del Paese, lo sviluppo di nuove tecnologie, il ruolo sempre più preponderante che svolgono le guardie giurate nel presidio del territorio, sono tutti tasselli che chiedono di essere ricomposti con lungimiranza in un puzzle della sicurezza che non può prescindere da interventi di sistema.

Negli ultimi due anni, però, il mondo è cambiato in maniera totalmente imprevedibile: una guerra alle porte dell’Europa che nell’idea iniziale dell’aggressore doveva essere un blitzkrieg si è trasformata invece in una prova muscolare tra Ovest ed Est che tanto ricorda la guerra fredda, con la complicazione di un mondo caratterizzato dalla proliferazione dei centri di potere economico, industriale e militare; il costo del denaro, che sembrava destinato a rimanere irrisorio per ancora diversi anni per sostenere la ripresa dove i diversi shock globali, negli ultimi mesi è tornato a crescere in maniera impetuosa per contrastare l’inflazione galoppante sia in Europa che negli USA, ma che così facendo a breve termine sta erodendo ulteriormente il potere d’acquisto dei cittadini, i margini delle imprese e le relative decisioni di investimento; il DMA, il DSA, ora la regolamentazione sull’Intelligenza artificiale, con il dichiarato obiettivo da parte della UE di porre dei paletti, anzitutto etici, alle big tech. Questo solo per citare i fenomeni più significativi con i quali si deve misurare anche il nostro comparto.

E allora cosa proporrà Assiv per Sicurezza di novembre 2023?

Geopolitica, geosicurezza, tecnologia, cronaca. Un connubio di tutto ciò. Perché particolare e generale debbono essere compresi nelle loro interazioni, affinché sia davvero intelligibile cosa accade e cosa accadrà. Con il coinvolgimento di ospiti d’eccezione, della politica, dell’industria, della società civile. 

Arrivederci a Milano!

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