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Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – I rapporti di lavoro – Nota relativa al II trimestre 2022

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Comunicazioni obbligatorie – Pubblicata la nota relativa al II trimestre 2022

Pubblicata la Nota trimestrale relativa al II trimestre 2022, tratta dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La Nota descrive le attivazioni, le trasformazioni a tempo indeterminato e le cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato. Inoltre, vengono descritte le consistenze e le dinamiche tendenziali dei tirocini extracurriculari.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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Circolare INPS n. 99 del 7 settembre 2022 – Esonero contributivo assunzioni da aziende in crisi: le istruzioni

Circolare INPS n. 99 del 7 settembre 2022 – Esonero contributivo assunzioni da aziende in crisi: le istruzioni

La legge 30 dicembre 2021, n. 234 (di seguito anche, legge di Bilancio 2022), ha previsto, all’articolo 1, comma 119, come modificato dall’articolo 12, comma 1, lett. a) e b), del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51, che: “L’esonero contributivo di cui all’articolo 1, comma 10, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, è riconosciuto anche ai datori di lavoro privati che assumono, nel periodo ivi considerato, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, lavoratori subordinati, indipendentemente dalla loro età anagrafica, da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa di cui all’articolo 1, comma 852, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, lavoratori licenziati per riduzione di personale da dette imprese nei sei mesi precedenti, ovvero lavoratori impiegati in rami di azienda oggetto di trasferimento da parte delle imprese suddette.

La citata disposizione precisa altresì, all’ultimo periodo, che: “In caso di assunzione di lavoratori che godano della Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego è comunque escluso il cumulo del beneficio di cui alla presente disposizione con quello previsto dall’articolo 2, comma 10-bis, della legge 28 giugno 2012, n. 92”.

L’articolo 1, comma 10, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di Bilancio 2021) prevede un esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati, per le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato da questi effettuate nel biennio 2021-2022, di soggetti che non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età alla data dell’evento incentivato. Tale esonero, pari al 100% della contribuzione dovuta dal datore di lavoro, con il limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, ha una durata di 36 mesi, restando ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Pertanto, per effetto del rinvio operato dall’articolo 1, comma 119, della legge di Bilancio 2022, all’articolo 1, comma 10, della legge di Bilancio 2021, l’esonero in oggetto si sostanzia in uno sgravio pari al 100% della contribuzione dovuta dal datore di lavoro, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per la durata di 36 mesi, a partire dalla data di assunzione o di trasferimento del lavoratore proveniente da una impresa la cui crisi aziendale sia stata gestita con il coinvolgimento dei componenti della struttura per la crisi d’impresa di cui all’articolo 1, comma 852, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Tenuto conto della diversa e specifica finalità sottesa all’agevolazione in esame, consistente nell’incentivare il riassorbimento di lavoratori provenienti da aziende in crisi, l’esonero in oggetto presenta altresì profili propri di disciplina, differenti da quelli valevoli per l’esonero per l’occupazione giovanile, come evidenziato nei successivi paragrafi.

Fonte: INPS

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Rinnovato il Patto per Modena sicura

Rinnovato il Patto per Modena sicura

Il Ministro Lamorgese ha presenziato alla firma dell’atto. Potenziamento degli organici, videosorveglianza e sicurezza urbana le leve strategiche.

Il 7 Settembre 2022 è stato rinnovato il “Patto per Modena sicura” alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, videocollegata dal Viminale.

Grazie al rinnovo dell’intesa, che risale al 2019, prosegue la fruttuosa azione di governo del territorio basata sulla leale collaborazione tra Stato ed enti locali, ha osservato la titolare del Viminale.

Una collaborazione, ha proseguito il ministro Lamorgese, orientata a coniugare inclusione, integrazione e legalità in un territorio nel quale, sebbene i tassi di criminalità siano in linea con la media nazionale, è opportuno intervenire sui fenomeni che incidono sulla percezione della sicurezza.

In quest’ottica, già in forza del patto siglato nel 2019 sono stati realizzati numerosi interventi, ha ricordato il ministro. Tra questi le progettualità per la sicurezza urbana finanziate dal ministero dell’Interno complessivamente per oltre 150mila euro nel biennio 2019/2020 a valere sul Fondo sicurezza urbana e sul Fondo unico giustizia, e gli oltre 500mila euro destinati dal ministero a Modena (260 mila euro nel 2019 e 280 mila euro nel 2020) a valere sul fondo destinato all’implementazione di impianti di videosorveglianza.  

Il rinnovo triennale dell’intesa siglato oggi dal Prefetto Alessandra Camporota e dal sindaco di Modena Gian carlo Muzzarelli si pone in linea con questo contesto, confermando l’impegno della prefettura e del comune per lo sviluppo di politiche integrate di sicurezza urbana. L’intesa prevede infatti, tra i suoi punti:

– il rafforzamento della collaborazione tra le Forze di polizia e la Polizia locale per un più incisivo controllo coordinato del territorio
– iniziative di analisi e prevenzione per il contrasto alla criminalità organizzata, promuovendo la valorizzazione dei beni confiscati
– azioni per l’inclusione sociale a supporto dell’azione di prevenzione e contrasto a devianza giovanile, bullismo e cyberbullismo, violenza di genere
– il consolidamento delle attività di ascolto e confronto con le rappresentanze sociali, economiche e culturali della città, e la rete del “controllo del vicinato”.

Una cabina di regia costituita in prefettura monitorerà l’attuazione dell’intesa.

Fonte: Ministero dell’Interno

Elezioni 2022, Telpress: Campagna lontana da problemi Paese

Elezioni 2022, Telpress: Campagna lontana da problemi Paese. Berlusconi sottrae audience agli alleati, critici i giovani.

La campagna elettorale per le Politiche 2022 parla poco o per niente dei problemi reali del Paese. Le conversazioni sui leader e quelle dei leader stessi sono troppo incentrate sugli attacchi all’avversario e prive di veri contenuti. La poca profondità dei contenuti dovuta alla brevità dei testi e ai format dei social network banalizza la campagna elettorale e la stessa comunicazione politica. Ne consegue una perdita di audience e di engagement, soprattutto per il centrodestra.

Gli alleati di centrodestra, inoltre, risultano oscurati dallo sbarco di Berlusconi su Tik Tok che ha animato la seconda metà della settimana dal 29 agosto al 4 settembre. Il lancio ha attirato l’interesse anche dei giovani ed è stato oggetto di dibattito nei giornali e in tv producendo spesso sentiment anche negativo.

Nonostante ciò, Giorgia Meloni si conferma la più presente sui social. Matteo Salvini mantiene ancora un leggero vantaggio su Enrico Letta pur ottenendo un minore numero di mentions rispetto alla settimana precedente. Più staccati gli altri Leader.

I post della presidente di Fdi raggiungono 22.5 milioni di utenti, ma si registra una diminuzione di reach del 41,67%. Con 9.9 milioni di utenti Enrico Letta perde la terza posizione a vantaggio di Silvio Berlusconi che ha raggiunto un’audience di 16 milioni con 1.1 milioni di interazioni.

Sono alcuni dati del monitoraggio Leader & Social di Telpress Italia, realizzato con Mediascope, la piattaforma proprietaria di web e social listening. Leader & Social è l’analisi basata sul monitoraggio continuo dei principali social network con l’obiettivo di offrire una panoramica aggiornata in tempo reale sulle interazioni dei principali vertici dei partiti e su quello che gli stessi scrivono attraverso i loro profili social.

Nel report dell’ultima settimana, Telpress ha analizzato anche i termini più usati nelle conversazioni da cui si evidenzia che le parole e gli hashtag più diffusi sono riconducibili direttamente ai leader e ai partiti stessi. Per il popolo social le parole ricorrenti fanno riferimento alla situazione che si sta vivendo in Italia: Covid, vaccino, green pass, energia e caro bollette. Per i leader, invece, le parole più frequenti fanno riferimento alla campagna elettorale stessa. Totalmente assenti sono parole evocative riferite alla congiuntura economico-politica e sociale dell’Italia e dell’Europa (PNRR, economia, ambiente, inflazione).

Se si esaminano le conversazioni dal punto di vista dei profili dei vertici politici Carlo Calenda si conferma, per la quinta settimana di fila, il leader con il maggior numero di post sui social (385), anche se in calo. Matteo Salvini è ancora secondo (227). Silvio Berlusconi recupera posizioni grazie al suo sbarco su TikTok.

Il canale social più utilizzato dai leader rimane ancora Twitter soprattutto per il centro sinistra.

Fonte: Telpress