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COVID-19: lavoratori in quarantena e lavoratori fragili

Con il Messaggio n. 171 del 15 gennaio 2021, l’INPS fornisce indicazioni relative alle tutele dei lavoratori dipendenti posti in quarantena e dei c.d. lavoratori fragili, alla luce delle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 (L. n. 178/2020).

In particolare, l’Istituto ricorda che la Legge di Bilancio ha apportato modifiche all’art. 26 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni in L. 24 aprile 2020, n. 27, in tema di tutele riconosciute ai lavoratori sottoposti a provvedimenti di quarantena con sorveglianza attiva o di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva (comma 1) e a quelli ritenuti particolarmente a rischio per specifiche patologie, c.d. lavoratori fragili (comma 2 e 2 bis).

Per quanto attiene i lavoratori dipendenti del settore privato posti in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ai fini del riconoscimento della prestazione da parte dell’Istituto, la Legge di Bilancio 2021 ha eliminato dal 1° gennaio 2021 l’obbligo per il medico curante di indicare sulla certificazione “gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena con sorveglianza attiva o alla permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”, precedentemente previsto per l’anno 2020.

Con riferimento, invece, alla tutela dei lavoratori dipendenti pubblici e privati cosiddetti fragili, oltre che per i lavoratori con disabilità grave di cui all’art. 3, comma 3, della L. n. 104/1992, è stato introdotto un nuovo periodo di tutela decorrente dal 1° gennaio 2021 fino al 28 febbraio 2021. In proposito, si rammenta che tale tutela consiste nell’equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero nonché nello svolgimento di norma della prestazione lavorativa in smartworking, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

Per maggiori dettagli, consulta il Messaggio.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Ministero dell’Interno: Circolare ai prefetti sulle ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’epidemia Covid-19

Ministero dell’Interno: Circolare ai prefetti sulle ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’epidemia Covid-19

È stata inviata ai prefetti la circolare a firma del capo di Gabinetto del ministero dell’Interno Bruno Frattasi contenente indicazioni per l’attuazione del decreto-legge n.2 del 14 gennaio 2021 (Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 10, dello stesso giorno) recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021”, e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2021, adottato di seguito, (Gazzetta ufficiale, Serie generale, n.11, del 15 gennaio 2021), con il quale sono state introdotte misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del Coronavirus.

Fonte: Ministero dell’Interno

Banca d’Italia: on line il primo bollettino economico del 2021

Banca d’Italia: on line il primo bollettino economico del 2021

La nuova ondata pandemica frena la ripresa globale, ma sono iniziate le vaccinazioni

La recrudescenza dei contagi dall’autunno ha indotto un rallentamento dell’attività economica globale alla fine del 2020. L’avvio delle campagne di vaccinazione si riflette favorevolmente sulle prospettive per il medio termine, ma i tempi e l’intensità del recupero restano incerti. Nell’area dell’euro il Consiglio direttivo della BCE ha ampliato e prolungato lo stimolo monetario, per assicurare condizioni di finanziamento favorevoli; è pronto a ricalibrare ancora i suoi strumenti se sarà necessario.

In Italia a un forte recupero del PIL è seguita una sua flessione alla fine del 2020

In Italia l’attività economica, dopo essere cresciuta più delle attese nel terzo trimestre, si è contratta nel quarto: sulla base degli indicatori disponibili, tale flessione è attualmente valutabile nell’ordine del -3,5 per cento, anche se l’incertezza attorno a questa stima è molto elevata. Il calo dell’attività è stato pronunciato nei servizi e marginale nella manifattura. Le nostre indagini segnalano che le imprese intendono espandere i propri piani di investimento per il 2021. Secondo le famiglie intervistate dalla Banca d’Italia sono i timori di contagio, più che le misure restrittive, a frenare ancora i consumi di servizi.

La crescita del credito rimane robusta

Gli annunci sulla disponibilità dei vaccini hanno rafforzato l’ottimismo sui mercati finanziari, che restano tuttavia sensibili agli sviluppi della pandemia. Le banche italiane hanno continuato a soddisfare la domanda di fondi da parte delle imprese. Le condizioni di offerta si sono mantenute nel complesso distese grazie al perdurare del sostegno proveniente dalla politica monetaria e dalle garanzie pubbliche.

Dalla primavera di quest’anno si tornerebbe a una crescita sostenuta, ma devono essere contrastati rischi ancora elevati

In questo Bollettino si aggiornano le proiezioni per l’economia italiana. Nell’ipotesi che l’emergenza sanitaria ritorni gradualmente sotto controllo e che prosegua il deciso sostegno della politica monetaria e di bilancio, il PIL tornerebbe a crescere in misura significativa dalla primavera. La possibilità di conseguire ritmi sostenuti di incremento del prodotto presuppone però che si manifestino appieno gli effetti espansivi degli interventi previsti nell’ambito della Next Generation EU, ancora in corso di definizione, che le misure di sostegno evitino ripercussioni negative sulla stabilità finanziaria e che non tornino a peggiorare i timori sull’evoluzione della pandemia.

Fonte: Banca d’Italia

Fake news: Vaccino anti SARS Cov 2 obbligatorio per gli addetti alla sicurezza

Vaccino anti SARS Cov 2 obbligatorio per gli addetti alla sicurezza

Da qualche giorno girano in rete, e di conseguenza vengono ripresi da Istituti di Vigilanza, Guardie Particolari Giurate, Rappresentanti sindacali, etc. etc. i testi di Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri che decretano “l’obbligo di vaccinazione anti Covid-19 per tutte le Forze Armate, nonché per tutti gli addetti alla sicurezza pubblica e privata, nonché addetti al portierato e antitaccheggio”…..oppure per “addetti ai servizi  nei supermercati” che addirittura prevedono che “chi rifiuterà la vaccinazione entro Febbraio 2021 sarà denunciato per epidemia dolosa e condannato a 2 anni di carcere….”.

Ovviamente si tratta di fake-news.

Per leggere il provvedimento più recente in materia di politica vaccinale, potete cliccare sul link che trovate di seguito:

http://migr.assiv.it/ministero-della-salute-piano-strategico-per-la-vaccinazione-anti-sars-cov2/

Inoltre, Vi informiamo che in data 7 Gennaio u.s. è stata trasmessa al Ministero della Salute (e ad altri destinatari) la lettera datoriale a firme congiunte in cui le Associazioni chiedono l’inserimento in via prioritaria nelle liste vaccinali della categoria delle figure professionali delle Guardie Particolari Giurate e degli operatori fiduciari della sicurezza.